Costituire una rete di comunità che operi in Valle Stura utilizzando la cultura come leva di sviluppo sociale ed economico, attraverso iniziative di marketing territoriale condivise con la comunità coinvolte. Questo il fine dei quattro tavoli che sabato 28 si terranno presso il Castello di Valloriate (fraz. Serre), Valle Stura, all’interno del programma del “Nuovi Mondi” Festival (www.nuvimondifestival.com).
“Attraverso il reciproco ascolto – afferma Alessandro Ottenga, Project Manager del progetto “Muovere le Montagne” – auspichiamo che si possa riflettere tutti assieme sulle criticità e sulle sfide che deve affrontare un territorio marginale come la Valle Stura per attivare un pubblico alieno, distante e spesso casuale, attraverso strategie di promozione e comunicazione innovative ed efficaci”.
Si comincerà alle ore 10 con il primo “tavolo” di lavoro dal titolo “L’ingaggio per raggiungere lo spazio. Partire dalle comunità: visioni a confronto”, all’interno del quale interverranno Sergio Galasso (Responsabile OPEN Cinema della Compagnia di San Paolo – “L’innovazione come pratica. I bandi OPEN”), Giacomo Doglio (Sindaco di Rittana – “Cultura, arte e sviluppo di montagna”), Filippo Barbera (Collegio Carlo Alberto – “La cultura come opportunità di innovazione dei/nei territori marginali”), Saverio Dani (Settore Arte, attività e beni culturali Fondazione CRC – “Generazioni periferiche e cultura accessibile”). Coordina Alessandro Ottenga (Project Manager del progetto “Muovere le Montagne”).
Seguirà il secondo tavolo, dal tiolo “C’è vita su Marte. Le buone prassi: la cultura muove la montagna” vedrà dialogare tra loro Filippo Tantillo (Ricercatore ed esperto aree interne– “Programmazione territoriale con metodo place based”), Andrea Paoletti (Founder del progetto “Wonder Grottole” – “Tradizioni e cultura per un modello di rigenerazione 4.0”), Daniele Ratti (Direttore artistico del progetto ‘Highsight: fotografia ad alta quota’ – “Auto-ritratti di comunità”), Marco Ribetti (Museo della Montagna per MountainFilmAlliance – “Festival e territori”). Coordina Maurizio Dematteis (Direttore Associazione Dislivelli).
Dopo la pausa pranzo, spazio al terzo “tavolo” su “Astronavi pronte al decollo. Perché fare marketing territoriale” con Gianluca Cepollaro, (Direttore della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio – “L’esperienza del Trentino”), Gabriella Braidotti, (CEO Threesixty), Matteo Prato (Tourism Hub – “Destinazione montagna: come promuovere i margini”), Loris Emanuel (Presidente dell’Unione Montana Valle Stura – “Marketing e comunità nelle politiche culturali e turistiche di montagna”), Consorzio Valle Stura Experience – “Tra sogni e bisogni”. Coordina Silvia Bongiovanni (Associazione Kosmoki APS), ideatrice e coordinatrice del progetto “Muovere le Montagne”.
Alle 16 il quarto ed ultimo tavolo dal tema “I racconti della galassia. Dal cinema ai nuovi media: quello che conta è avere una storia”. Si alterneranno Fredo Valla (regista e sceneggiatore – “Il cinema come sviluppo di un paese di montagna: l’aura scuola di cinema di Ostana”), Luigi Vitelli (regista – “Vado verso dove vengo”), Davide Longo (scrittore – “Storytelling e territorio: dal mangiatore di pietre ai trekking letterari in valle Varaita”), Luca Prestia (fotografo – “Beyond the border e la diffusione tra i bordi”), Andrea Caccia (regista e docente presso la Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità della IULM – “Reale e digitale. Il cinema diaristico tra natura, pedagogia e partecipazione”). Coordina Beatrice Verri, direttrice della Fondazione Nuto Revelli.
L’iniziativa, sostenuta dal bando Open Community della Compagnia di San Paolo, ha come partner Kosmoki Aps, Associazione Dislivelli, Unione Montana Valle Stura, Fondazione Nuto Revelli e Consorzio Valle Stura Experience.
Scarica il flyer della giornata
Per info e prenotazioni: info@kosmoki.com
339/5942570.