Vivere a km 0: ricerca sui nuovi abitanti

14 marzo 2011

Obiettivi e metodologia del progetto di ricerca

Partendo dall’idea che abitare significa partecipare attivamente alla vita di un certo luogo, contribuire a costruirne la sua identità e sentirsene effettivamente parte, la ricerca intende indagare la questione dell’abitare e lavorare nei territori alpini. Dunque, abitare e lavorare come elementi in stretta connessione con l’alpinità di questi luoghi, come attività fortemente ancorate alle risorse territoriali specifiche di questi luoghi (dalle risorse naturali alla qualità della vita, permanenza di tradizioni, bellezza del paesaggio, per es.).

Oggetto centrale della ricerca è allora il rapporto tra soggetti (in qualità di abitanti) e territorio (inteso come insieme complesso di elementi che sono i soggetti, appunto, il patrimonio territoriale, il milieu e il capitale territoriale). Rapporto, questo, che in alcune parti del territorio alpino ha consentito la creazione di relazioni geografiche verticali e orizzontali che hanno innescato processi virtuosi di sviluppo locale.

Sulla base del fatto che oggi si sta iniziando a riconoscere che è effettivamente in atto un processo di cambiamento e di sviluppo nelle Alpi, che parte proprio dalle relazioni specifiche tra gli abitanti delle Alpi e il loro territorio (vedi 3° Rapporto sulle Alpi, CIPRA 2008), la ricerca ha il duplice obiettivo di indagare:

a) in primo luogo, quali sono i nuovi abitanti delle Alpi in virtù di quei legami con l’ambiente alpino di cui si è detto, ipotizzando in prima battuta un approfondimento su:

soggetti fortemente radicati nel territorio alpino d’origine che hanno rivisitato antichi mestieri con metodi innovativi o si sono inventati nuovi mestieri;
soggetti che arrivano da territori altri e decidono di abitare nelle Alpi e avviare attività imprenditoriali legate al contesto;
soggetti che svolgono attività free-lance ma vivono nelle Alpi (scrittori, artisti, ricercatori, etc.);
soggetti extra-comunitari o addirittura comunità che si sono localizzate nelle  Alpi e svolgono mestieri in parte abbandonati o che nessuno vuole più fare;
soggetti che hanno scelto di trasferirsi nei territori alpini dopo il ritiro dall’attività lavorativa.
b) in secondo luogo,

quali sono i fattori territoriali specifici (dalle risorse naturali, al saper fare locale, all’utilizzo di nuove tecnologie, etc.) che entrano in gioco nella costruzione e definizione del rapporto tra abitante e contesto alpino;
quali sono i bisogni e le esigenze di questi abitanti (dalle questioni relative al micro-credito a quelle legate ai servizi territoriali necessari);
quali sono le visioni, motivazioni, aspettative degli abitanti stessi.
Il lavoro di ricerca, sebbene inquadrato nel contesto della macro-regione alpina, riguarda nello specifico due macro-aree:

a) Val Chiusella

b) Valle di Susa

Inoltre, è previsto un approfondimento su un caso extra-alpino ma interessante in relazione alle dinamiche dei nuovi modi di abitare:

c) le Langhe

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