Quando la qualità paga cash

2 ottobre 2015

«Non sono ancora riuscito a capire come siano arrivati da noi, ma l’inverno scorso abbiamo avuto dei clienti americani che il giorno della partenza hanno prenotato già per il prossimo Capodanno».
Difficile immaginare un gruppo di Yankee in vacanza in Val Germanasca. Per due anni di fila, addirittura! Anche Giuliano Breusa, titolare dell’azienda agrituristica Edelweiss di Prali, è un po’ incredulo davanti a questa storia. Ma il nome segnato sul quaderno delle prenotazioni e la caparra già versata testimoniano che è tutto vero. Siamo nella piccola frazione di Pomieri, sopra l’abitato di Ghigo di Prali a 1500 m di quota, alla testata della valle valdese che dai vigneti eroici di Pomaretto, alla confluenza con la Val Chisone, sale verso le alte vette e il confine con la Francia.

«Siamo partiti come azienda agricola – prosegue Breusa –, ancora oggi abbiamo 35 bovini di razza piemontese. Ma poi, 5 anni fa, abbiamo deciso di rinnovare la cascina costruendo 3 mini alloggi dotati di angolo cottura e di tutti i comfort per un turista in montagna. È stata una scelta vincente perché da allora le cose vanno a gonfie vele».
Giuliano è un montanaro dal carattere solare, non certo un brontolone come spesso il cliché dipinge gli abitanti delle terre alte. Certo, il fatto di avere una struttura turistica che registra numeri in crescita aiuta a tenere alto il morale in epoca di ristrettezze economiche globali. Il suo è un caso non certo isolato nel contesto della Val Germanasca, un territorio per anni ai margini dei flussi turistici principali, ma oggi in grande spolvero grazie a un’offerta più vicina ai gusti di una nicchia di appassionati di montagna sempre più cospicua.
«I turisti che frequentano l’Edelweiss si dividono in due categorie ben distinte tra estate e inverno. Nella stagione fredda ci sono gli sportivi attratti dagli impianti di Prali, in particolare dalla sua vocazione per il fuoripista e il freeride. Direi che il 70% dei nostri clienti vengono per lo sci. Nella stagione calda, invece, abbiamo persone che cercano il riposo e la pace della montagna. Molti escursionisti e amanti della natura alpina. Da questo punto di vista la frazione in cui ci troviamo è perfetta perché siamo immersi nei pascoli, ma a due passi dal centro di Ghigo».
Come piccolo valore aggiunto, l’Edelweiss è un agriturismo con mucche e galline: una forte attrattiva per le famiglie.
«I bambini adorano venire nella stalla durante la mungitura oppure entrare nel pollaio alla ricerca di uova. L’estate scorsa una ragazzina voleva adottare un pulcino ma non sapeva dove tenerlo in un appartamento di città. Così le ho promesso che quando tornerà l’anno prossimo lo troverà trasformato in una gallina e potrà assaggiarne le uova. Praticamente un’adozione a distanza».
Il successo turistico della Val Germanasca spesso sorprende i suoi stessi abitanti tra cui Giuliano Breusa.
«Oltre agli americani abbiamo molti ospiti provenienti da fuori. Molti abruzzesi, restando in Italia, e molti francesi. Sono attratti dalla bellezza e dalle particolarità della nostra valle. A Prali ci sono luoghi ricchi di cultura e tradizione come la chiesa Cattolica e due Templi Valdesi. Quello nuovo dove avvengono i culti e quello storico in cui è stato allestito il museo della storia valligiana. Poi c’è lo spettacolare Ecomuseo delle miniere e della Val Germanasca, con tutte le attività didattiche svolte nel cuore della montagna. Oppure il caratteristico paesino di Rodoretto dove si può fare un salto nel passato visitando il museo in cui è stata ricostruita una casa di fine ’800 e rifocillarsi nella vecchia osteria gustando piatti tipici. Non ci manca proprio niente e sempre più turisti lo stanno scoprendo».
Simone Bobbio

Info: www-affittacamere-edelweiss-prali.oneminutesite.it

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