La lavanda di Mattie

2 ottobre 2014

Ci sono al mondo oltre 150 tipi di lavanda. Quella che cresce in Valle di Susa è l’angustifolia. Un fazzoletto di terra terrazzata per 4000 piante di lavanda. La posizione delle erbe obbliga Efrem e Maria Chiara a lavorare a mano, tagliando i fiori col falcetto. Il lavoro si concentra nel periodo estivo, tra luglio e agosto, quando la fioritura della lavanda impone dei ritmi serratissimi: dall’alba si lavora nel campo di Chiomonte, poi si torna a Mattie dove la lavanda viene trasformata in giornata. Ma questa è soltanto la fine della storia che ha fatto della Valle di Susa un colorato angolo di Provenza.
Efrem Alberto, classe 1976, laureato in fisica, è appassionato di mountain bike e profondamente legato alla Valle di Susa, dove abita da sempre con Walter, suo fratello gemello. Bastano questi pochi elementi per raccontare la storia di Efrem e della sua attività. Sono stati il patentino da istruttori di Mtb e la voglia di rilanciare Combe, la frazione di Mattie dove sono cresciuti, che hanno spinto Efrem e Walter a recuperare una proprietà abbandonata della borgata per farne una locanda con camere. «Volevamo coniugare l’attività e la nostra professione di istruttori per accogliere i fanatici di Mtb e accompagnarli alla scoperta della valle – racconta Efrem –. Con papà abbiamo lavorato alla struttura per quasi tre anni, fino al 2005 quando siamo partiti con un ristorante a conduzione familiare e 4 camere».

Sono la cucina genuina di famiglia e i piatti della tradizione preparati con ingredienti a Km 0, dell’orto o dei produttori locali, a fare della locanda Alberto un punto di riferimento per le buone forchette della città e della valle. Due anni fa, l’occasione di rilevare un impianto di lavanda a 15 km da Mattie, a Chiomonte, offre a Efrem la possibilità di abbattere i costi di gestione del ristorante.
«A febbraio di quest’anno abbiamo fondato l’azienda agricola Il Brusafer – continua Efrem – che ci consente di integrare le due facce della nostra attività: quella agricola che rifornisce la locanda (coltiviamo lavanda, mais, canapa, castagne e il celebre fagiolo Baracafè di Mattie) e quella ricettiva, che funziona come punto di vendita dei prodotti dell’azienda. Sono stati l’impianto di lavanda e la passione di mia moglie Maria Chiara per le erbe officinali a offrirci la possibilità di superare questo momento di difficoltà economica».
A fianco della locanda hanno recuperato un laboratorio che Efrem e Maria Chiara utilizzano per lavorare la lavanda. L’olio essenziale di lavanda si estrae mediante distillazione in corrente di vapore con un alambicco che lavora molto lentamente e che garantisce così un’estrazione dolce, fondamentale per ottenere la gamma di profumi degli olii “Essenze”, etichetta del Brusafer. Ogni distillata dura circa 8 ore e si ottengono dai 250 ai 500 ml di olio essenziale, che dopo essere stato imbottigliato deve essere lasciato a maturare per diverse settimane. Sarà pronto per entrare sul mercato solo nel tardo autunno. Una parte di prodotto prenderà la strada della vendita diretta: Efrem e Maria Chiara frequentano con regolarità i mercati Asci e Coldiretti di Avigliana e quello di Slow Food a Torino. Un’altra parte di prodotto andrà nelle Marche, dove Luigi e Lucia de “La Saponaria”, piccolo laboratorio artigianale, lo impiegheranno per la produzione di cosmetici naturali.

L’attività del Brusafer è solo all’inizio, la storia dell’etichetta “Essenze” è ancora tutta da scrivere. I progetti per il futuro sono tanti, al centro di tutti c’è la voglia di costruire qualcosa di buono per il territorio, che con l’attività di Efrem e Maria Chiara si è visto valorizzato al meglio, giorno dopo giorno. «È nel campo che incontriamo le maggiori difficoltà – confessa Efrem –. L’impianto di lavanda si trova vicino al cantiere della Tav. Tutti i terreni di prossimità sono stati recintati: la zona è pesantemente militarizzata, tant’è che per raggiungere i propri campi, ogni giorno gli agricoltori devono presentarsi con un’autorizzazione scritta ».
Chiunque fosse interessato ai prodotti del Brusafer può consultare la pagina web dedicata e scrivere a info@ilbrusafer.com
Daria Rabbia

I prodotti del Brusafer si trovano nei seguenti mercati:
- mercato Coldiretti di Avigliana (piazza del Popolo), ogni martedì pomeriggio
- mercato Asci di Avigliana (piazza della Stazione), primo e terzo mercoledì del mese
- Mercato della Terra di Slow Food di Torino (corso Castelfidardo), primo e terzo venerdì del mese

L’azienda agricola Il Brusafer quest’autunno parteciperà alle seguenti sagre e fiere:
- 12 ottobre 2014, Fiera Franca di Oulx
- 12 ottobre 2014, Mercato Slow Food di Torino (via Carlo Alberto)
- 18/19 ottobre 2014, Sagra del Marrone di Villarfocchiardo
- 19 ottobre 2014, Festa del Cevrin di Coazze
- 9 novembre 2014: Fiera della Mela di Caprie

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