Cime Bianche a rischio

1 febbraio 2018

“Il Vallone della Cime Bianche, un vallone di straordinaria bellezza che da Saint Jacques des Allemands (Ayas) si protende verso Cervinia e Zermatt, è oggi all’attenzione della cronaca per un progetto funiviario che vorrebbe rilanciare l’economia delle valli del Monte Rosa creando un’attrazione: il terzo comprensorio sciistico al mondo per lunghezza di piste e un carosello di impianti per gite estive”.

Comincia così la premessa del nuovo Dossier “Cime Bianche”, realizzato ancora una volta dal gruppo di lavoro “Ripartire dalle Cime Bianche”, comitato spontaneo di cittadini, composto da residenti, proprietari e amici storici di Ayas attivi a partire dal 2015 per la valorizzazione dell’alta Val d’Ayas. Un ottimo documento che si aggiunge al dibattito che va vanti da anni, tra chi vede l’ampliamento come possibile rilancio per lo sviluppo economico di quella parte della montagna e chi lo vede come un azzardo, che non porterà benessere ma solo rovina ambientale. Certo il Gruppo “Ripartire dalle Cime Bianche” rimane dichiaratamente schierato contro la realizzazione di una nuova funivia, e non ne fa segreto, ma ancora una volta il dossier è illuminante, documentato e articolato.
Abbiamo deciso di pubblicarlo interamente allegato in pdf per aiutare i nostri lettori a farsi un’opinione sull’argomento. Pronti ad accogliere altri documenti pro o contro l’ampliamento degli impianti a fune nel Vallone delle Cime Bianche, purché seri, documentati e credibili.
Buona lettura

Scarica il dossier

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