Assaggi della bassa Valle di Susa

29 novembre 2014

Importante canale di comunicazione tra Mediterraneo ed Europa nord occidentale, nel corso dei secoli la Valle di Susa è stata attraversata da mercanti, nobili, pellegrini, viandanti, eserciti: culture diverse che hanno contribuito a plasmarne il territorio e la civiltà che lo popola. La valle è molto ampia e si snoda lungo il corso della Dora Riparia. Suddivisa in una zona alta e in una zona bassa, rispetto alle altre valli di confine tra l’Italia e la Francia, è quella che possiede i valichi alpini più agevoli e collocati a quote inferiori, diventando quindi un punto d’incontro fra tre aree linguistico-culturali, quella piemontese a est, quella francoprovenzale (o arpitana) a nord-ovest e quella provenzale (o occitana) a sud-ovest.
Segni evidenti di un ricco passato fanno da sfondo alla prima parte delle centinaia di km di itinerari escursionistici che si sviluppano soprattutto nella parte alta della vallata. L’attività turistica, infatti, è supportata anche da un notevole patrimonio ambientale che offre svariati paesaggi suggestivi come parchi o laghi. A completare l’offerta, ovviamente, si distingue poi un’eccellente tradizione gastronomica che incrocia influenze provenzali e piemontesi.

Per godere di paesaggio e buona cucina la guida consiglia una visita alla osteria La Baritlera: salendo lungo una strada piuttosto ripida, su un dislivello che regala una splendida visuale della Valle di Susa, punteggiata di casette con le immancabili bandiere “No Tav” ai balconi, si arriva alla borgata Baritlera (Chianocco) che ospita l’omonima trattoria. Da segnalare sono sicuramente la trota salmonata marinata su crema di carote, gli gnocchi agli asparagi, le tagliatelle di farro al ragù di stracotto e la faraona in crosta di nocciole su salsa di mele. In realtà, una menzione di riguardo va anche alla carta dei vini che valorizza i prodotti della valle, all’interno di una vasta selezione piemontese. La carne arriva in parte dalla macelleria di Marco Alliano: acquistata presso gli allevatori dell’associazione La Granda, la macelleria offre i tagli migliori della razza piemontese, Presidio Slow Food, e piatti pronti come tasche ripiene, rolate, polpette e molto altro. In vallata non mancano nemmeno le birre artigianali: si possono gustare presso Sora’lama’, un birrificio artigianale di Vaie, sulla strada che sale al Moncenisio, con una tradizione ormai decennale. La birra Sora’lama’ si contraddistingue per la purezza dell’acqua di montagna e per l’utilizzo di materie prime naturali di prima qualità tipiche del territorio circostante (spezie, castagne, mele, cereali…): viene prodotta unicamente birra cruda, non pastorizzata, caratterizzata da grande fragranza, bevibilità e digeribilità, oltre che dai nomi particolari poiché ispirati al linguaggio dei fumetti come la Slurp! riconosciuta da vari premi, anche nell’ultima Guida alle Birre d’Italia.

Anche il ristorante Sentiero dei Franchi, a Sant’Antonino di Susa, offre una splendida vista sulla vallata, in particolare sui tornanti percorsi dalle truppe di Carlo Magno nell’VIII secolo. Il locale è rustico e la cucina della famiglia Andolfatto è di quelle semplice e legata ai piatti dell’area. La specialità sono i primi, in particolare i tostissimi malfatti della casa, ma anche la carbonade alla birra artigianale, la lonza alle nocciole o il dolce Torino (a base di savoiardi, rum, cioccolato e mandorle) non deludono! Una sosta ideale, dunque, dopo aver consumato un po’ di calorie in una delle passeggiate della vallata!
Annalisa Audino

Per saperne di più
Carni
Marco Alliano
Frazione Rivera
Piazza Comba, 28
Almese
Tel. 011 9369871

Birra
Sora’lama’
Via Nazionale 10c
Vaie
Tel. 011 9631977

Ristorante
La Baritlera
Via Baritlera 10
Chianocco
Tel. 0122 647614

Il Sentiero dei Franchi
Borgata Cresto 16
Sant’Antonino di Susa
Tel. 011 9631747

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