Vertigine: lo spettacolo della montagna scende a Torino

Approda a Torino Vertigine, il risultato di un anno di lavoro sui territori di montagna tra Torino e Chambéry che ha visto l’Associazione Dislivelli impegnata insieme ai partner Espace Malraux – Scène Nationale de Chambéry (Capofila), Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale / Torinodanza festival e Université Savoie Mont Blanc, all’interno del progetto europea Alcotra Corpo Links Cluster.

Artisti di diverse generazioni raccontano la Montagna, uscendo da schemi e processi consuetudinari per costruire una modalità creativa che coinvolge le comunità, intercetta temi e pensieri che la montagna esprime, condividendo idee e progetti. I territori al centro delle produzioni di quest’anno sono la Val di Susa e la Val Chisone e gli spettacoli presentati nascono nei territori di Bardonecchia e di Pragelato, dove tre artisti (la danzatrice/acrobata francese Chloé Moglia, i coreografi italiani Michele Di Stefano con la sua compagnia mk e il giovane Marco D’Agostin), nel corso dell’estate hanno percorso in lungo e in largo le valli piemontesi per poi scendere a Torino e mostrare, nell’ambito di Torinodanza, il cammino percorso, i risultati raggiunti, le idee nate in altitudine e gli incontri vissuti durante le residenze in montagna.

Si partirà venerdì 12 ottobre alle ore 20.00 alle Fonderie Limone di Moncalieri (To), con “Montagna dolce”, incontro a cura dell’Associazione Dislivelli, seguito dalle prime nazionali “Parete nord / mk”, di Michele Di Stefano, e “First love”, di Marco D’Agostin.
Sabato 13 ottobre, sempre alle Fonderie Limone, a partire dalle ore 18.30, ci sarà l’incontro di Michele Di Stefano con gli alpinisti e guide alpine Alessandro Gogna e Alberto Re, moderato da Enrico Camanni, seguito dallo spettacolo “La spire” di Chloé Moglia (nello spazio esterno, prima nazionale) e la ripetizione di “Parete nord / mk”, di Michele Di Stefano.
Infine domenica 14 ottobre (ancora presso le Fonderie Limone), alle 18 e 30 Marco D’Agostin incontrerà l’atleta olimpionica di sci di fondo Stefania Belmondo con cui dialogherà con l’aiuto di Enrico Camanni. Seguiranno le repliche di “La spire” di Chloé Moglia (sempre nello spazio esterno) e “First love”, di Marco D’Agostin.
Una tre giorni da non perdere per assistere all’incontro tra cultura e montagna attarverso espressioni artistiche inedite e innovative.