Il blog di Maurizio Dematteis

Maurizio Dematteis

Giornalista, scrittore e ricercatore

Nuovi abitanti e Il richiamo della foresta

Il Festival “Il richiamo della foresta” ha portato più di tremila persone nei prati e nei boschi di Estoul, piccola frazione di Brusson, in Val d’Ayas, dal 21 al 23 luglio di quest’anno. Nella mattinata di sabato 22 luglio l’Associazione Dislivelli ha organizzato un partecipato incontro su “i nuovi montanari”.
di Maurizio Dematteis

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Dislivelli.eu n. 79 luglio/agosto 2017: Rifugiati alpini

Il numero doppio luglio-agosto 2017 di Dislivelli.eu si occupa nuovamente della questione delle accoglienze di richiedenti asilo o protezione internazionale nei comuni montani. E inaugura due nuove rubriche sulle tradizioni alimentari sulle Alpi e sull’offerta culturale del territorio montano.

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Rete internazionale sulla migrazione straniera verso le terre alte

Dislivelli ha partecipato in prima persona alla costituzione e al rafforzamento di una rete di studio e analisi sul fenomeno dei richiedenti asilo in montagna, delineando un esperimento di portata nazionale ed internazionale focalizzato sul ruolo dell’immigrazione straniera per il rilancio delle terre alte.
di Alberto Di Gioia, Maurizio Dematteis e Andrea Membretti

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Chiavenna: rifugiati nel Deserto

In una struttura denominata “Deserto” a Chiavenna la cooperativa sociale “Nisida” ospita otto migranti forzati provenienti dalla Nigeria. Un percorso non facile, realizzato in rete con altri attori locali, che ha portato alla realizzazione di storie di successo e di inserimento nel tessuto economico e sociale locale.
di Clemente e Samuele Dell’Anna

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Cadore: richiedenti asilo e carciofi

Sono una cinquantina i richiedenti asilo ospitati in cinque progetti Cas dislocati su diversi comuni tra Valle e Santo Stefano di Cadore. Coinvolti nella coltivazione del carciofo alpino sono stati inseriti nel progetto “Simbiorti”, operazione finalizzata a concretizzare strategie di convivenza tra diversi realtà per trarne vantaggi comuni.
di Monica Argenta

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Canavese: l’integrazione cresce in un orto

Due rifugiati politici accolti in Italia recuperano 7000 mq di terre incolte sulla Serra di Ivrea e coltivano ortaggi biologici che vendono al mercato equosolidale di Ivrea. Nel giro di poco altri proprietari offrono in comodato i loro terreni abbandonati e si pongono le basi per la creazione di un’azienda agricola.
di Anna Anselmi

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Trentino: vita da straniero

Il Trentino, uno dei pochi territori delle montagne italiane che ha sempre registrato un trend positivo nelle sue dinamiche di popolazione, si avvia ad accogliere 1.800 richiedenti asilo, con la concentrazione dei due terzi dei migranti forzati nei maggiori centri urbani di Trento e Rovereto.
di Alessandro Gretter

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