
Maurizio Dematteis
Giornalista, scrittore e ricercatore
I tanti mountain divide della Metro-montagna
Cos’è che nella montagna rurale fa difetto, mentre è alla portata di chi vive in aree non montane? Ogni contesto montano oggi è chiamato a dare risposte diverse, così da adattare le sue strategie territoriali ai tipi di soggetti su cui intende far leva.
di Beppe Dematteis
Il frazionamento frena l’agricoltura montana
Oggi il frazionamento fondiario nelle zone montane o collinari rappresenta il vero divide per le aziende rispetto alla pianura. La soluzione è lo strumento dell’associazione fondiaria, da supportare e promuovere sui nostri territori.
di Francesco Pastorelli
Non ci si salva da soli: l’importanza della leva culturale
In Valle Stura di Demonte quattro piccoli comuni hanno avviato un progetto chiamato Distretto Montagna Futura, una strategia di sviluppo a base culturale su territori marginali, spesso sopiti perché poco stimolati, dove la cultura funge da strumento di comunità, di visione, di cambiamento.
di Silvia Bongiovanni
Casa dolce casa
Uno dei divide cui poco si pensa è quello della casa nei comuni alpini turistici. Luoghi meravigliosi destinati a diventare paradisi per giovani ricchi occasionali o anziani ricchi stanziali. Ma com’è possibile, se è possibile, costruire l’ambiente sociale di domani senza affidare le scelte al solo “dio denaro”?
di Federico Rial e Federico Chierico
Banda larga
I Comuni montani hanno la necessità di veder arrivare fibra ottica e segnali per internet ad alta velocità in tutti i territori. Delusi dal Piano Banda ultralarga del 2016, sperano oggi nel nuovo Piano di risorse del PNRR.
di Marco Bussone
La montagna che separa: quando il divide è un’opportunità
È necessario oggi leggere il mountain divide in modo articolato, in rapporto alle diverse categorie di persone che vivono la montagna, perché oggi quello che per alcuni costituisce un divario escludente per altri rappresenta una risorsa e una potenzialità.
di Andrea Membretti
Il Rifai Grand Tour: un sentiero capace di futuro
130 chilometri, 6000 metri di dislivello attivo e sette valli alpine percorse. Ma soprattutto l’incontro di realtà, persone ed esperienze capaci di dimostrare che c’è speranza, c’è fermento, e che una vita in montagna è possibile. Questo è stato il primo Grand Tour di una lunga serie che RIFAI vuole lanciare su Alpi e Appennini.
di Giulio Nascimben
In tour alla ricerca dei divide
Sette realtà vive, sette realtà che hanno reagito all’annoso processo di spopolamento e abbandono delle montagne con idee, fatica e sogni realizzati. Abbiamo chiesto quali sono i divide che ancora oggi permangono sui loro territori.
di Maurizio Dematteis
Manifesto e Carta di Budoia
Nel corso della Carovana dei Ghiacciai 2023 nasce il Manifesto per una governance dei ghiacciai e delle risorse connesse, che si va ad aggiungere alla Carta di Budoia del 2017 per l’azione dei Comuni nell’adattamento locale ai cambiamenti climatici.
di Vanda Bonardo
Una nuova narrazione montana
Starleggia di Campodolcino, in Valchiavenna, sul finire degli anni sessanta contava oltre trecento anime. Oggi con la rete 4G e il riscaldamento a pavimento è disabitata per dieci mesi l’anno. Forse c’è bisogno di una nuova “narrazione montana”, per la Valchiavenna come per le altre realtà simili.
di Iuri Scaramella