Maurizio Dematteis
Giornalista, scrittore e ricercatore
Dislivelli.eu n. 102 dicembre 2019 – gennaio 2020
Stanno cambiando i rapporti tra montagna e città: la montagna non ha futuro senza un legame forte con la città, e la città non ha prospettive se non rivede i suoi rapporti con la montagna.
Montagna VS Città
Una montagna presidiata assicura l’approvvigionamento idrico e riduce i rischi di alluvioni a città come Genova, Firenze, Salerno. Eppure oggi la sua “nuova centralità” rimane un fatto culturale poco influente sulle politiche e sulle norme.
di Giuseppe Dematteis
Il cielo sopra Torino
La metropoli ha spesso guardato alle montagne secondo logiche di “conquista”, occupando con le fabbriche le basse valli o esportando la città in quota, ma oggi la crisi della fabbrica e l’emergenza climatica ripropongono le Alpi come uno spazio da difendere e abitare.
di Enrico Camanni
Governare le interdipendenze
Oggi le montagne forniscono beni e servizi intangibili di importanza collettiva mentre le città beni strumentali e di consumo non producibili localmente. Si delinea una nuova convergenza di interessi ma occorre affrontare la questione in un’ottica di governo tramite una programmazione strategica di area vasta.
di Filippo Barbera
La montagna insegna
Oggi la montagna può assumere nuovi significati e valori, non più come territorio disagiato, ma come territorio capace di fornire risposte concrete alla crisi ambientale a partire dagli stili di vita improntati alla sobrietà.
di Vanda Bonardo
Carta dell’Aquila: la strategia appenninica
Le città delle aree interne montane appenniniche si incontrano all’Aquila: i sindaci di quattro città lanciano la “Carta dell’Aquila”.
di Filippo Tantillo e Giulia Valeria Sonzogno
Servizi di cittadinanza: la ricetta del Tsm
Portare i servizi di cittadinanza nei territori di montagna? La Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio di Trento ci ha provato creando uno “spazio” di collaborazione con i diversi soggetti in un processo di scambio e di creazione di valore.
di Gianluca Cepollaro
I contratti di transizione ecologica
Il recente riconoscimento di valore delle aree montane necessita di un impegno istituzionale. L’esempio del Cte Briançonnais, Écrins, Guillestrois, Queyras rappresenta un punto di partenza che speriamo si diffonda presto anche da noi.
di Daniela Poli
I valdesi tra montagna e città
Come vive il rapporto città-montagna una comunità attiva come quella valdese del Piemonte? Siamo a andati ad indagare tra la Val Pellice e il Torinese, e questo è il risultato.
di Claudia Apostolo
Sovranismo di paese/ambientalismo di città
I castagneti stanno morendo: il prossimo venerdì di “Strike for future” venite a Viola a pulire i boschi, accenderemo i fuochi, come si è sempre fatto, oppure svilupperemo un sistema nuovo per convertire i residui in sostanze nutritive per il sottobosco.
di Sandro Bozzolo