Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
La montagna 2.0 ovvero la banda larga in azione
Il Centre d’études Abbé Trèves ha organizzato La montagne à venir 2.0, un incontro per approfondire il tema della banda larga nei comuni appartati rispetto ai grandi assi vallivi e ai grandi centri turistici.
di Beppe Dematteis
Genepì: avventura imprenditoriale ad alta quota
Sei giovani torinesi tra i 29 e i 25 anni hanno avviato nelle Valli di Lanzo una coltivazione di genepì per intraprendere una nuova avventura imprenditoriale vicina alla natura: un piano di ritorno e valorizzazione dell’agricoltura di montagna, mirato, oltre che alla produzione, alla realizzazione di un progetto di vita.
di Daria Rabbia
Il senso della comunità
Spesso i Custodi della montagna sono chiamati a ricostruire i legami, recuperare feste e riti, spesso reinventarsi le opportunità di socializzazione. Con l’appoggio e la collaborazione dei residenti, spesso pochi, anziani se non addirittura villeggianti che pur vivendo in città hanno mantenuto vive le radici nel paesino d’origine. Un lavoro non facile, come ci spiegano gli amici della rete Sweet Mountains.
di Maurizio Dematteis
Terra d’asilo, terra di rifugio: le Alpi nel secolo dei rifugiati
Le Alpi oggi sembrano mostrare tutta la loro fragilità nella sfida che è stata loro posta dall’arrivo degli stranieri: territori in forte transizione demografica, in crisi di vocazione turistica, nelle secche di una persistente museificazione identitaria, rischiano oggi di diventare una volta di più lo spazio della chiusura e della paura del mutamento.
di Andrea Membretti
Meris e Péo della Casina sul Rio Merolta
Meris e Giuseppe Villani sono due nuovi montanari che hanno scelto di andare a vivere in mezzo ai boschi, del Comune di Caino, nella Valle del Garza, una convalle della Val Trompia, percorsa dall’omonimo torrente. Un esempio per le tante scolaresche in visita.
di Michela Capra
Le modifiche alla 394 che snaturano le funzioni dei parchi nazionali
Una riforma sbagliata che impedisce la modernizzazione delle aree protette. Si è persa una occasione per inserire principi fondamentali nella conservazione dei beni: fare rete, strutturare e pianificare connessioni, avviare un percorso che ci porti a considerare l’intero territorio nazionale meritevole di attenzioni e di investimento naturalistico.
di Luigi Casanova
Al via Constructive Alps 2017
La Confederazione Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno indetto la quarta edizione del premio internazionale di architettura “Constructive Alps”: ristrutturazioni e nuove costruzioni dell’arco alpino ultimate tra il 2012 e il 2016.
di Stefano Girodo
Non breve, assurdo
Un saggio che si legge come un romanzo. Onore all’autore, e anche all’editore. Esempio di scrittura per la qualità della parola e di giornalismo per il valore dell’inchiesta. Con un estenuante scambio di opinioni con i protagonisti della vicenda, di cui l’autore ha tenuto conto senza sacrificare la pulizia della narrazione.
di Enrico Camanni
La costruzione delle Alpi continua
Esce l’attesa continuazione di “Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773- 1914)” di De Rossi. Dove per “costruzione delle Alpi” s’intendono sia le trasformazioni materiali dei contesti alpini, sia l’insieme delle rappresentazioni estetiche, concettuali e progettuali che le hanno indirizzate e guidate in un processo di interazione reciproca.
di Beppe Dematteis
Rifugi e bivacchi: rappresentazioni di storia secolare
“Rifugiarsi tra le vette. Capanne e bivacchi della Valle d’Aosta dai pionieri dell’alpinismo a oggi” racconta, attraverso l’analisi dei punti di appoggio per la conquista delle vette valdostane, il rapporto tra l’uomo e la montagna.
di Silvia Guerra