Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
Non solo “Dislivelli” ma anche asimmetrie!
Nel rapporto tra montagna e città, la montagna è perdente fino a quando le statistiche tengono conto solo dei numeri riferiti alle popolazioni e non partono anche dalle specificità dei territori. Il vero cambiamento di paradigma si potrà avere solo nel momento in cui i punti di partenza saranno resi equivalenti grazie a parametri condivisi.
Paolo De Marchis
I prodotti enogastronomici
Micro produzioni enogastronomiche locali con l’offerta di prodotti unici e legati al territorio, capaci di generare curiosità e richiamo nei confronti dei luoghi di produzione. Questa la ricetta degli amministratori di montagna che, insieme a quelli di città, potranno individuare una strada per innescare nuove prospettive all’interno di un economia circolare.
di Danilo Breusa
L’acqua contesa
L’acqua, difesa dai montanari coi denti e con gli avvocati, continua a dividere gli animi delle terre alte e di quelle basse. Ma, come diceva un vecchio valligiano, «se l’acqua dev’essere di tutti, allora è anche un po’ nostra». Quello che è difficile stabilire, è quali sono i parametri per giungere ad una pacifica soddisfazione tra le parti.
di Gianni Castagneri
Montagne italiane in rete
Un sito internet con informazioni sugli eventi, i protagonisti, i progetti presenti e futuri e sui libri dedicati alle terre alte. E’ il nuovo progetto dalla tsm-Trentino School of Management, un tributo ad Alpi e Appennini per offrire una possibilità di riscatto a un territorio unico e ricco di risorse in un periodo di grossi cambiamenti globali.
di Mario Rodino
Le “montanare per forza” di Srebrenica
In un villaggio della Bosnia Erzegovna l’agricoltura di montagna sta tornando faticosamente a vivere, grazie a un progetto di cooperazione internazionale nato dal basso. Tra i principali promotori dell’operazione Gianni Rigoni Stern, figlio di Mario, impegnato nel contrastare l’abbandono rurale, l’inselvatichimento dei coltivi e l’emigrazione forzosa verso Occidente.
di Andrea Membretti
Roberto e Vanna Ghidoni, pionieri del ritorno alla montagna
Roberto Ghidoni, noto sportivo di montagna, e sua moglie Vanna, finiti gli studi e lasciato un lavoro sicuro a Brescia, nel 1979 si trasferiscono nell’antico borgo di Ludizzo, frazione di Bovegno, in alta Val Trompia, a 800 metri, per fare i contadini.
di Michela Capra
Montagna e pianura. Quali connessioni?
E’ urgente un grande disegno sociale e politico che riporti dignità alla montagna italiana. C’è bisogno di una politica del confronto tra città e montagna, perché le scelte politiche dell’una non possono più erodere le culture, i beni comuni e le forme di vita presenti nell’altra.
di Luigi Casanova, Vicepresidente Cipra Italia
La miniera d’oro di Chamousira
Il progetto di riqualificazione della miniera d’oro di Chamousira a Brusson, frutto della collaborazione tra l’architetto valdostano Corrado Binel e gli altoatesini Em2, è uno dei numerosi progetti di riqualificazione di ex siti minerari d’Europa.
di Roberto Dini
Un viaggio dentro la metropoli
Un libro da leggere come la fotografia di un mondo complesso e globalizzato, in cui è scomparsa la dicotomia tra città e montagna e i cittadini e i montanari sono ormai le due facce della stessa medaglia.
di Enrico Camanni
Alps in movement
Rete Montagna presenta gli atti del VII Convegno internazionale con approfondimenti su accessibilità, demografia, cultura, gestione forestale e valutazione dei servizi eco sistemici.