
Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
Dislivelli.eu n. 80 settembre 2017
I 25 anni dei Percorsi occitani in Valle Maira fanno scuola a nuove forme di sviluppo montano che passano anche attraverso l’offerta di un’accoglienza sostenibile per i territori e i suoi abitanti. Un settore in forte sviluppo che si appresta ad essere monitorato in Piemonte da un Osservatorio dedicato.
Alternativa concreta
Era già chiaro anni fa che la civiltà tradizionale alpina era finita. Restano tre possibilità per le Alpi: tornavano a vivere in forme nuove, diventare il museo di se stesse, trasformarsi in periferia della città. Il caso Val Maira, pur tra le difficoltà, le discussioni, le derive, le correzioni e i ritorni, prova l’efficacia della prima strada.
di Enrico Camanni
Venticinque anni di Percorsi Occitani
Ancora a scrivere di Valle Maira. Ma l’occasione dell’anniversario è troppo ghiotta. D’altronde un quarto di secolo è davvero un bel traguardo per questo progetto di turismo dolce. Un’esperienza relativamente giovane, ma consolidata, anche grazie alla quale questa splendida valle della Granda è diventata un caso, un esempio.
testo e foto di Toni Farina
Invasi idrici in Piemonte
Sull’onda della crisi idrica, l’attenzione di politica e istituzioni si sta concentrando sulle aree montane per la progettazione di nuovi invasi. Cercando di salvaguardare le esigenze delle stazioni sciistiche. E forse anche quelle di agricoltura e allevamento.
di Anna Anselmi
Nasce l’Osservatorio di Trip Montagna
Uno strumento importante per monitorare l’andamento di un turismo “artigianale” con le sue infrastrutture minime, la sua rete di attori della montagna e la sua offerta turistica che copre tutti i 12 mesi dell’anno. I primi dati verranno divulgati in novembre di quest’anno nel corso di un incontro dedicato.
di Maurizio Dematteis
Renata Rossi la prima donna Guida alpina in Italia
Nel 1984 diventa la prima guida alpina donna in Italia. Da più di 40 anni vive nella Bregaglia italiana dove esercita la sua attività. Provando che ormai da anni l’alpinismo e il ruolo di guida non sono più settore di dominio di un unico genere.
di Chiara Mazzucchi
Il papà italo-svizzero di Alpfoodway: Progetto E.C.H.I.
La piattaforma web www.intangiblesearch.eu è l’anello di congiunzione tra il progetto E.C.H.I. e AlpFoodway. Dove l’eredità di E.C.H.I con la sua indagine sulle tracce (gli echi) ancora vive della cultura alpina, verrà incrementata dal lavoro di AlpFoodway sulla cultura del cibo nelle Alpi.
di Giacomo Pettenati
La Carta di Budoia
Prende in considerazione i documenti e le strategie adottate a livello europeo e alpino per affrontare i cambiamenti climatici spingendo i comuni alpini aderenti ad attuare misure locali di adattamento nell’ambito delle proprie attività di pianificazione e a promuovere azioni volte a valutare i potenziali rischi e opportunità.
di Francesco Pastorelli
Bivacco Luca Pasqualetti in Valpelline
È stato inaugurato domenica 27 agosto a Bionaz il bivacco Luca Pasqualetti che verrà trasportato a 3270 metri di quota sulla catena del Morion. Un progetto nato da un’idea delle Guide alpine dell’associazione Esprisarvadzo per far riscoprire la splendida cresta che separa la valle di Bionaz da quella di Ollomont.
di Roberto Dini
Le aree interne
Un libro che parla di politica nazionale del territorio tenendo presente la “diversità delle tante Italie”, cioè la diversificazione naturale, economica, socio-culturale e politica che caratterizza il nostro paese. Finalmente.
di Beppe Dematteis