
Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
Dislivelli.eu n. 82 novembre 2017
Turismo dolce e inverno sono due parole inconciliabili in montagna? Tutt’altro, anche grazie al cambiamento climatico oggi l’unica forma di turismo alpino capace di futuro non è più prerogativa della sola estate o delle mezze stagioni. Ma sempre più si sta impadronendo dell’inverno.
L’altro turismo esiste. Anche in inverno
A programmare per forza la neve si rischia di programmare anche i sogni, dimenticando che è per quelli che la neve esiste. E allora, con occhi nuovi, si cercano emozioni vecchie: le ciaspole, lo sci alpinismo, la neve fresca. All’industria dello sci va sempre più affiancandosi un turismo senza motori, più dolce e leggero, e certamente più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.
di Enrico Camanni
Cambia l’inverno e in Piemonte si riscopre la montagna
Non ci sono più le stagioni? Più semplicemente le cose cambiano e le stagioni sono altre. E allora il turismo dolce, lontano dai caroselli dello sci da discesa, riscopre l’altra montagna. Quella vera. In tutte le stagioni. Lungo i 400 chilometri di rilievi che cingono la Pianura Padana piemontese le opportunità invernali sono infinite. Seguiteci: non ve ne pentirete.
testo e foto di Toni Farina
Sci da discesa al Passo Rolle:muoia Sansone con tutti i filistei
In Trentino si sta consumando un dibattito emblematico, che spiega quanto le montagne cambino più in fretta della nostra capacità di capire e progettare il futuro. Il luogo del contendere è il Passo Rolle, santuario delle Dolomiti in cui i vecchi impianti sciistici potrebbero venir sostituiti da una nuova idea di “sviluppo”. Eppure…
di Luigi Casanova
L’idroelettrico ai tempi dei cambiamenti climatici
Le condizioni attuali della risorsa acqua sono modificate, il nostro Paese non si può più permettere uno sfruttamento al pari di quello del XX secolo. Secondo il dossier di Legambiente in tempi molto brevi occorre porre rimedio a questo eccesso, anche per evitare nuove pesanti sanzioni da parte dell’Unione Europea.
di Vanda Bonardo
La Val Grana da Kalischer ad oggi
Oltre cinquant’anni dopo la prima mostra degli scatti del fotoreporter statunitense Clemens Kalischer sulla Valle Grana, l’Associazione Culturale Contardo Ferrini di Caraglio ha voluto tornare negli stessi luoghi per indagare l’ambiente e i momenti di vita quotidiana. Con l’obiettivo di restituire dignità alla narrazione contemporanea.
di Giorgio Ariaudo
Alpfoodway si presenta in Piemonte
Il Progetto Alpine Space AlpFoodway si presenta agli osservatori della Regione Piemonte aderenti alla rete Sweet Mountains. Per raccontare il lavoro svolto, quello da svolgere e sottolineare l’importanza della cultura del cibo delle Alpi, come elemento aggiuntivo all’offerta turistica dolce in montagna.
di Maurizio Dematteis
Corpo Links Cluster: immersione nel territorio
IT/Martedì 7 novembre una delegazione italiana del Teatro Stabile e dell’Associazione Dislivelli è partita da Torino alla volta della Valle di Susa, per incontrare i territori coinvolti nel progetto Corpo Links Cluster.
di Chiara Mazzucchi
Per scelta o per forza: il libro
Esce il libro “Per scelta o per forza. L’immigrazione straniera nelle Alpi e negli Appennini”, risultato di due anni di ricerche, seminari, incontri pubblici, numeri speciali della rivista Dislivelli e articoli prodotti dai partecipanti alla rete nazionale e internazionale sul fenomeno migratorio nelle terre alte.
di Andrea Membretti
Di sicuro Natura: l’Azienda Agroforestale Dranzo
Nella zona delle Pertiche di Val Sabbia, nelle Prealpi bresciane, è da poco fiorita una giovane e interessante realtà agricola. Si tratta dell’Azienda Agroforestale Dranzo di Daniele Pirlo impegnata nei tre settori rurali tipici della montagna: silvocoltura e manutenzione del verde, allevamento e coltivazione di ortaggi e raccolta di erbe e frutti spontanei.
di Michela Capra