
Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
Dislivelli.eu n. 95 marzo 2019
Il global warming minaccia le stazioni sciistiche sotto i 2000 metri. Dove nascono laboratori di futuro, tra trasformazioni, novità e innovazioni nell’ambito dell’offerta turistica invernale.
Se la montagna bianca si colora di verde
S’impone una trasformazione culturale perché la vera protagonista di domani sarà la montagna estiva, il corridoio ecologico più vicino alle città e il più lontano dall’afa e dall’inquinamento urbano. Sarà una montagna più verde che bianca, comunque un mondo bellissimo. Dipende solo da noi.
di Enrico Camanni
Il riscaldamento della montagna
I resoconti degli scienziati sono oggi un forte grido d’allarme, che purtroppo non corrisponde a una presa di coscienza da parte dell’opinione pubblica e della politica. Occorre un cambio di passo come mai è accaduto nella storia dell’umanità.
di Vanda Bonardo
Neve perenne
Con un metro cubo d’acqua si producono due metri cubi di neve artificiale, con temperatura tra i -2 e i -12 gradi e un tasso di umidità intorno al 20%. Pare che grazie a NeveXN il manto nevoso sia garantito anche tra gli 0 e i +15 gradi. Ma quanto durerà?
di Claudia Apostolo
I giganti dello sci
Sopra i 2000 uno sci elitario, dai grandi numeri, che ormai vede reti mondiali collegarsi alle più avanzate stazioni sciistiche d’alta quota delle Alpi e degli Appennini. Sotto i 2000 il laboratorio del futuro, tra trasformazioni, novità e innovazioni.
di Maurizio Dematteis
La sfida aperta del Tarvisiano invernale
Nel 2017 a Tarvisio gli arrivi sono stati 144 mila, numeri di tutto rispetto, eppure se confrontati con quelli della vicina Kranjska Gora il rapporto è impietoso: 224 mila arrivi e 608 mila presenze.
di Alessandro Ambrosino
Alto Adige: cambia il clima, cambia il turismo
Gli operatori altoatesini del turismo invernale stanno attuando azioni di adattamento: innevamento programmato o posticipo dell’apertura degli impianti. Ma è verosimile immaginare che nel lungo termine vi sarà un cambiamento della stagionalità
di Peter Laner e Anna Scuttari
Prali: non di solo sci può vivere la montagna
La seggiovia 13 Laghi è diventata il cuore di una strategia che mira ad adeguare il comprensorio alle nuove e più attuali esigenze del turismo dolce, attraverso la trasformazione di una “stazione sciistica” in una più innovativa “stazione turistica” tout court.
di Chiara Mazzucchi
Gli spaesati di Saluzzo
Come tutti gli anni fra pochi mesi, con l’arrivo dell’estate, si aprirà la stagione della raccolta della frutta. Fatta di sfruttamento lavorativo, buste paga fittizie e altre irregolarità. Che concorrono a peggiorare la condizione già precaria dei braccianti africani indispensabili all’economia locale.
di Lele Odiardo
Giochi invernali: le città si sfilano
Cosa significa per una città avere assegnata l’organizzazione dei Giochi Olimpici? Firmare un contratto capestro col CIO che la priva di ogni autodeterminazione. Perché entro la data stabilita tutti gli impianti devono essere realizzati. Senza possibilità di modifiche e spesso senza valutazioni ambientali adeguate.
di Francesco Pastorelli