
Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
Le cooperative di comunità
Le cooperative comunitarie producono coesione sociale e permettono a vecchi e nuovi montanari di rimanere in montagna sviluppando progetti culturali, sociali e produttivi capaci di futuro.
di Giovanni Teneggi
Linfa: la prima cooperativa di comunità bresciana
Postini operatori di comunità, negozi di vicinato multifunzione e una piattaforma digitale per richiedere servizi e acquistare prodotti: ecco la ricetta di Linfa, la prima cooperativa di comunità bresciana, per la rinascita dell’alta Valle Trompia e Valle Sabbia.
di Claudia Pedercini
Il Bene comune del Capitale naturale
Il “Capitale naturale”, espressione che ha sostituito quella di “Patrimonio naturale”, per la prima volta riesce a dare un valore economico alla natura. Bene comune per antonomasia, di cui tutti abbiamo bisogno, nessuno escluso.
di Vanda Bonardo
Da Condove ad Andonno: come gestire il Capitale naturale
C’è un nuovo modello di partecipazione attiva che si sta facendo strada in Italia grazie al principio di sussidiarietà. Perché le persone sono portatrici di capacità che possono essere messe a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzione ai problemi di interesse generale.
di Claudia Apostolo
Forme innovative di gestione collettiva in Piemonte
La prima è stata quella di Carnino, in Alta Val Tanaro. Dove i piccoli proprietari terrieri si sono uniti per il bene comune. Poi quelle di Ostana in Valle Po, Montemale in Valle Grana, Avolasca nell’Appennino tortonese e Lauriano nella zona collinare. Infine la prima legge italiana per le associazioni fondiarie, nel 2016 in Piemonte.
di Francesco Pastorelli
L’abitabilità come bene comune
Nei territori montani l’autoregolazione abitativa trova un campo di applicazione privilegiato. Con lo scopo di organizzare l’arrivo delle nuove popolazioni in forma di comunità residenziale o prevenire lo spopolamento delle aree montane stesse.
di Francesco Minora
I beni comuni sono includenti o escludenti?
La legge ha riconosciuto il dominio collettivo come prerogativa storica. L’adozione di un approccio storicistico ha come conseguenza che le dinamiche da cui sono scaturiti i domini collettivi sono esaurite e irripetibili. Di qui l’impossibilità di costituire, ex-novo, un dominio collettivo.
di Eugenio Caliceti, Università degli Studi di Trento
Rifugiati in baita
Da hostis ad hospes, progetto di una struttura per l’accoglienza dei rifugiati nella borgata alpina di Coletta in Valle Anzasca.
di Matteo Tempestini
Promozione turistica e culturale transfrontaliera
Giovedì 7 marzo 2019 presso il Museo Nazionale della Montagna di Torino si è tenuta la quinta riunione del cluster del progetto Corpo Links Cluster. Tema dell’incontro: “La promozione dell’offerta turistica e culturale nei territori montani italiani e francesi”.
di Chiara Mazzucchi
Viaggio in Himalaya senza mai arrivare in cima
Realtà rurali rarefatte ma mai abbandonate. Incontri di pastori di yak, famiglie che vivono in villaggi a 3000 metri di altezza e monaci solitari che offrono tazze di tè. L’ultimo libro di Paolo Cognetti è il racconto di un viaggio che svela una montagna diversa.
di Ornella Lo Surdo