
Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
Tuff: a che punto siamo?
Il Testo Unico in materia di Foreste e Filiere Forestali prevede la definizione di nove Decreti attuativi frutto del lavoro di centinaia di esperti. Uno dei maggiori esempi di collaborazione tra istituzioni e società civile di cui si abbia esperienza nel nostro Paese.
di Renzo Motta
La filiera che non c’è
In un distretto rilevante come quello della Val Varaita la filiera del legno non è mai riuscita a decollare. Molti i tentativi falliti: ancora oggi il rovere arriva dalla Francia o dai paesi slavi e l’abete dal nord Europa.
di Claudia Apostolo
Legno e buoi dei paesi tuoi
Oggi tra la Val Chisone, la Valle Germanasca, la Val Pellice e la Val Lemina si producono 60 mila tonnellate di legna all’anno per un fatturato di 7 milioni e 200 mila euro sul territorio. Ma con marchio legno del pinerolese a pari produzione i milioni di fatturato potrebbero salire a 48.
di Maurizio Dematteis
Ormea si scalda a legna
La centrale termica a biomasse di Ormea fornisce calore tutto l’anno a metà della popolazione residente. Grazie al cippato a km 0 fornito dal locale Consorzio Forestale “Monte Armetta”.
di Alessandro Collet
I boschi dell’Appennino Lombardo
Il Progetto Oltrepo’(Bio)diverso promuove una macro azione tematica dedicata al patrimonio boschivo dell’alto Oltrepò Pavese, le uniche foreste appenniniche in Lombardia.
testo e foto di Gabriele Sguazzini
Wildlife Art nella foresta della Val Cervara
Quest’estate a Villavallelonga il progetto di Wildlife Art realizzato nella sua foresta di faggio diventerà un occasione di apprendimento e partecipazione. Dove un paese che sembra senza energia e non crede più nel futuro potrà rivivere grazie alla sua foresta vetusta trasformata in un motivo d’orgoglio per gli abitanti.
di Elisabetta Mitrovic e Filippo Tantillo
Tiziano Fratus: l’uomo radix
Il motivo per cui dobbiamo difendere i boschi è che sono le più grandi cattedrali che l’uomo ha a disposizione, luoghi di preghiera laica o religiosa, a seconda del proprio sentire. Sei in un bel bosco e stai bene. Perché gli alberi emettono ioni negativi che quando attraversano il corpo ti alleggeriscono.
di Claudia Apostolo
Madonna del Sasso: dove l’accoglienza è un’opportunità
A Madonna del Sasso il Comune e l’associazionismo creano un progetto emergenziale virtuoso per l’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo, sostenuto dalla popolazione locale. Poi il Decreto Salvini lo cancella. Ma in realtà i segni che ha lasciato sul territorio sono l’eredità di un’Italia “periferica” capace di accogliere.
di Alyosha Matella
Vaia: guardiamo al domani
La tempesta Vaia ci ha insegnato che è necessaria una regia autorevole e decentrata, capace e umile nell’ascoltare, forte nell’indirizzare, ricca di risorse umane ed economiche, per dare risposte a breve termine ai territori delle montagne italiane con un percorso strutturato su un nuovo impegno e sul lavoro collettivo.
di Luigi Casanova
Tempesta Vaia e settore edilizio
La tempesta Vaia ha messo a nudo un problema strutturale del nostro territorio: l’assenza di una filiera organizzata per l’utilizzo della risorsa legno, che nelle Alpi dovrebbe rappresentare un motore trainante dell’economia locale e regionale.
di Margherita Valcanover