
Enrico Camanni
Scrittore, giornalista e alpinista
Sentieri migranti
Alberto di Monte, autore attento e appassionato, racconta delle sue missioni lungo i cinque sentieri della speranza, dalle Alpi Marittime al Carso triestino.
di Maurizio Dematteis
Attraverso
Prima il sogno, poi il risveglio in un sacco a pelo all’interno di un’auto ferma e gelida, sferzata da folate di pioggia e vento a centinai di chilometri orari nel paesaggio islandese. Davide Zambon racconta la sua avventura interiore lungo l’Iceland traverse.
di Maurizio Dematteis
Leonard David: la giovane promessa
Il ragazzo che riuscì a mettere dietro Ingemar Stenmark raccontato dal giornalista Riccardo Crovetti, in un libro interessante e appassionato.
di Maurizio Dematteis
Case Mandria
Nel 2009 la famiglia di Mauro acquista la borgata di Luè con i terreni. Realizzando una pista forestale, si allaccia alla rete elettrica, e comincia a recuperare il castagneto, il frutteto e a ricostruire i vari terrazzamenti.
di Mauro Greppi
Rifai parte alla conquista d’Italia
Attraverso il sito la Rete italiana giovani facilitatori lancia una call nazionale alle realtà interessate alle future politiche giovanili delle aree interne.
di Maurizio Dematteis
Riparte Migliora: migrazione & integrazione nelle aree rurali e urbane
Migliora2 consiste in una serie di incontri formativi mirati a rafforzare le competenze dei soggetti non-profit, pubblici e for-profit attivi, nell’incontro domanda e offerta di lavoro per la popolazione straniera che affronta la procedura di asilo nelle aree rurali e urbane di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Il percorso è gratuito e c’è tempo fino al 12 aprile per iscriversi.

Dislivelli.eu n. 109 febbraio-marzo 2021
Il rifugio, luogo simbolo per amanti e frequentatori della montagna, sta oggi subendo una forte trasformazione dettata dall’accelerazione del mutamento climatico, economico, culturale e sociale del pianeta.
Il rifugio che accoglie
La distinzione tra rifugio o albergo si fa sempre più labile. Oggi il rifugio è un luogo che accoglie e rifocilla l’escursionista, ma è anche un crocevia d’incontro di scambio. E come sempre, più la città è distante, più il rifugio acquista senso.
di Enrico Camanni
Quattro decadi, quattro domande
Guido Colombo, gestore del rifugio Garelli da quarantadue stagioni, racconta la trasformazione degli ospiti: dai frequentatori dei canaloni innevati, ai camminatori della Grande Traversata delle Alpi, ai trail runner. Fino alle stagione della pandemia, che vedono un forte aumento della frequentazione della montagna.
di Irene Borgna
Rifugio o presidio del turismo dolce?
Il rifugio può essere un presidio del turismo dolce? Il suo ruolo oggi è quello di cogliere l’entusiasmo e farsi chiave di lettura del territorio. Accompagnando i propri ospiti a comprendere la responsabilità del loro essere turisti.
di Luca Serenthà