Tag: metromontagna

Una nuova narrazione montana

Starleggia di Campodolcino, in Valchiavenna, sul finire degli anni sessanta contava oltre trecento anime. Oggi con la rete 4G e il riscaldamento a pavimento è disabitata per dieci mesi l’anno. Forse c’è bisogno di una nuova “narrazione montana”, per la Valchiavenna come per le altre realtà simili.
di Iuri Scaramella

Per saperne di più

Una nuova rubrica

La Fondation Emile Chanoux, grazie al meticoloso lavoro dell’autore Oscar Gaspari, promuove una ricerca sulla storia della politica per le montagne in Italia dalle origini ad oggi, attraverso indagini su fonti bibliografiche e archivistiche e interviste a protagonisti.

Per saperne di più

Guardiaparco al Grampa

Fatti di Montagna in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso realizza otto puntate in podcast per raccontare il Parco Nazionale del Gran Paradiso attraverso le esperienze di Raffaella Miravalle, guardaparco da 23 anni.

Per saperne di più

Tajà fora

Un dialogo sotto forma epistolare con Chiara e Simone, due neo montanari cui viene negato il passaggio alla propria azienda agricola in borgata La Calcina, in Valle di Susa. Un tipico esempio di negazione del diritto alla metromontagna.
di Andrea Membretti

Per saperne di più

Dislivelli.eu n. 116 gennaio-febbraio 2023

È la fine della storia della monocultura dello sci invernale. Riscaldamento climatico, costi dell’energia, costi dei biglietti e neve da cannone la stanno mettendo in forte crisi. Si dovrà reinventare la montagna turistica invernale con il turismo dolce, collegando l’inverno all’estate e alle mezze stagioni.

Per saperne di più

La metafora dello sci

In natura non c’è niente di perenne, e meno che mai nei progetti umani. Come per le piste di sci, che prima o poi bisognerà capire se ce le possiamo permettere. Si dovrà reinventare la montagna turistica invernale e integrare le grandi infrastrutture con il turismo dolce, collegando l’inverno all’estate e alle mezze stagioni.
di Enrico Camanni

Per saperne di più

Voglia di restare

Il libro presenta i risultati della ricerca “Giovani Dentro” sui giovani 18-39 anni residenti nelle “aree interne”, che preferiscono restare per lavorare nel settore agro-pastorale, nonostante le notevoli difficoltà.
di Giuseppe Dematteis

Per saperne di più
Caricamento