Il numero di settembre 2012 apre con la provocatoria riflessione del presidente di Dislivelli, su come la montagna può salvarsi “facendosi città”. Perché se è vero che oggi si è sempre meno propensi a vivere senza infrastrutture, opportunità di lavoro, servizi, vita culturale e sociale, e se in passato per fruirne occorreva emigrare negli agglomerati urbani, non sarebbe possibile avere queste cose godendo al tempo stesso dei vantaggi di un ambiente più sano, piacevole e tranquillo, meno pesantemente costruito?
Seguono poi articoli sull’Indagine dell’impatto economico del Turismo in Piemonte presentata nell’estate dalla Regione, e sulle Bandiere verdi e nere attribuite da Legambiente alle realtà del territorio. E ancora esperienze di nuovi montanari, associazioni alpine che spingono per far sentire la voce delle Alte Terre, il centro di vita e promozione umana di Pra ’d Mill, la candidatura del Parco del Po cuneese a Riserva della Biosfera. Tante proposte di approfondimento per ricominciare a riflettere e lavorare dopo la pausa estiva.
Buona lettura!