“Non c’è dubbio che i festival abbiano riempito un vuoto”, scrive Enrico Camanni nel primo piano di questo numero 99 della rivista Dislivelli.eu. “Soprattutto i festival sulla montagna, e in montagna – continua – […] Che ci fosse bisogno dei festival non c’è dubbio, altrimenti andrebbero deserti. Ed è altrettanto indubbio che i festival vadano sostituendo gli appuntamenti tradizionali quali convegni, seminari, vetrine istituzionali e passerelle varie. […] Ma la domanda è: che modello vanno divulgando i festival di montagna? Quale rappresentazione?”.
In questo numero estivo abbiamo cercato di rispondere a queste ed altre domande, chiamando a raccolta molte delle esperienze che animano le valli di Alpi e Appennini, per cercare di raccontare una ricchezza che cresce ogni anno e la prospettiva che questo apporto culturale può dare alle terre alte del nostro paese.
Buona lettura