Il numero doppio di luglio e agosto 2014 si concentra sul nostro progetto Sweet mountains, cioè sulla costruzione della rete di turismo consapevole nelle Alpi del Nordovest. Perché come scrive Enrico Camanni nel pezzo portante in primo piano, oggi «si tratta di decidere se puntare su un turismo veramente sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico, oppure se gli errori del passato non sono serviti a niente e si spera ancora nel miracolo dei motori, dei grandi impianti, delle pesanti infrastrutture, come se il mondo non fosse cambiato e il pubblico non chiedesse ben altro, a gran voce, rivolgendosi ad altre montagne e ad altri mercati».
Buona lettura!