Dopo mesi di assenza di precipitazioni il nostro paese è stato investito da fenomeni meteorici di violenza inaudita. Qualcuno grida alla tropicalizzazione dell’Italia, altri propongono di coprire il territorio di nuovi invasi, altri ancora cantano il de profundis. Sono gli effetti perversi del rapido cambiamento climatico che sta investendo il pianeta, con masse di aria sempre più calda che si scontrano con masse di aria fredda dando origine a fenomeni difficilmente gestibili. Effetti perversi che obbligano a una revisione dei rapporti città montagna nella gestione del prezioso oro blu: per evitare che chi sta a monte finisca per negare l’acqua a chi sta a valle e garantire che quest’ultimo si impegni a gestire al meglio il prezioso bene comune, evitando sprechi e squilibri nel suo uso.

Con il contributo di una serie di collaboratori di eccellenza vi proponiamo una panoramica delle iniziative in tal senso sui territori montani della nostra Penisola.

Buona lettura

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