Anche le comunità residenti in montagna sono oggi più che mai chiamate a cercare soluzioni di adattamento al cambiamento climatico. Si tratta di una delle tante sfide nella storia millenaria del rapporto tra società umane ed eventi naturali, che nelle terre alte si manifesta con eventi sempre più estremi e vicini nel tempo. Intensità e accelerazione causate dai comportamenti umani a scala globale, sicuramente da rivedere e modificare. Ma nel frattempo, nel breve-medio periodo, il futuro della montagna dipenderà da come si riuscirà ad adattarsi agli effetti di questo cambiamento climatico, che significa difendersi, se necessario cedere, ritirarsi e soprattutto sfruttare le opportunità. La montagna non sarà mai più come prima, nel male e nel bene: bisogna cercare di immaginare cosa significhi questo per quanto riguarda la regolazione e l’uso delle acque, la gestione dei servizi eco sistemici, le infrastrutture, le produzioni, il turismo, la demografia, l’organizzazione territoriale e sociale.
Buona lettura

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