Il numero di Dislivelli.eu di maggio è un numero di notizie che raccoglie numerosi segnali di fermento provenienti dalle terre alte. La difficile strada verso le unioni di comuni, la criticata “Legge sulla montagna” votata in Piemonte, le prossime elezioni amministrative che vedono un tentativo di organizzazione all’interno dei piccoli comuni alpini per poter “contare di più”, il problema dei servizi che la spending review nazionale aggrava una volta di più nelle valli alpine. Segnali di un sistema politico e amministrativo in affanno, che cerca disperatamente di trovare la strada per riformarsi e rigenerarsi.
Nel frattempo, però, la società civile orfana del “buon governo” si organizza, e le associazioni si spendono per la promozione di un turismo diverso e sostenibile, mentre i parchi abbandonano “l’ambientalismo fondamentalista” per promuovere tavoli di confronto tra “Cappuccetto rosso e il lupo” e trovare strade condivise di gestione del territorio tra predatori e residenti.
La “montagna laboratorio” con i suoi segnali ancora una volta diventa lo specchio della nazione, dove due mondi diversi, quello di chi dovrebbe governare e chi vive sul territorio, vedono allargarsi in maniera esponenziale il solco tra loro. Un territorio alpino in cui governanti e governati cercano strade alternative per il “buon governo” che un giorno, forse, potranno essere trasferite a livello nazionale.
Buona lettura!