L’ente, che raggruppa comunità montane italiane (Pinerolese, Valle si Susa e Val Sangone) e communautés de communes francesi (Briançonnais, Queyras, Guillestrois, Maurienne), opera con l’obiettivo di realizzare progetti condivisi per lo sviluppo sostenibile, economico e sociale di uno specifico territorio transfrontaliero, con comuni caratteristiche e radici storico-culturali e una decennale esperienza di collaborazione. I PIT sono veri e propri piani, costituiti da un insieme di progetti di cooperazione singoli che riguardano settori e temi diversi, autonomi dal punto di vista amministrativo e finanziario, il cui pilotaggio generale è gestito da un apposito “Piano di Coordinamento e Comunicazione”. Il PIT “Alte Valli: la montagna fa sistema”, composto da 6 progetti singoli, ha come obiettivo generale la valorizzazione del sistema dei beni ambientali, culturali, turistici e produttivi del territorio transfrontaliero interessato, allo scopo di migliorare la qualità della vita e dell’ambiente e creare una società sostenibile.
In questo quadro, particolare importanza riveste il progetto “Villaggio Educativo per la Sostenibilità nelle Alte Valli”, che raggruppa 10 partner italo-francesi e ha una durata di 2 anni (da settembre 2010 ad agosto 2012), per un finanziamento complessivo oltre 850.000 €. Il progetto mira a sviluppare una visione condivisa del significato dell’educazione ambientale e a facilitare la definizione di una strategia di sviluppo sostenibile nei territori delle Alte Valli; questo obiettivo si traduce in alcune azioni comuni che si sviluppano intorno a 4 temi trasversali: etica ambientale quotidiana, consumo consapevole, risparmio energetico ed energie rinnovabili, tutela della biodiversità. Le attività previste vanno dalla creazione di una rete transfrontaliera di educazione ambientale, che raggruppi tutti i soggetti che operano in questo campo, alla realizzazione di percorsi didattici per bambini e giovani, coinvolgendo in particolare le scuole, fino alla promozione dello sviluppo sostenibile e del consumo consapevole, con azioni di sensibilizzazione sul territorio rivolte ai cittadini, eventi comuni, scambi di esperienze, presentazione di buone pratiche, ecc.
Ad esempio la communauté de communes del Briançonnais, uno dei capofila del progetto, organizzerà la prossima primavera il “Forum dello sviluppo sostenibile”, durante il quale verrà affrontata in particolare la tematica “Energia-Habitat”, arricchita da una riflessione sociale sul futuro dell’economia e della società, il cui filo conduttore sarà “il dopo petrolio”. La comunità montana Valle Susa e Val Sangone, invece, concentrerà la sua attenzione sull’efficienza e sul risparmio energetico applicati agli edifici e sulle pratiche di riduzione dei rifiuti, coinvolgendo scuole, insegnanti, amministrazioni comunali e cittadini, sfruttando inoltre la convenzione con “CasaClima” di Bolzano per la formazione e il supporto tecnico. Infine, la comunità montana del Pinerolese gestirà i percorsi di etica ambientale quotidiana, promuovendo buone pratiche anche per eventi, incontri, seminari organizzati dagli enti pubblici stessi (mobilità sostenibile, utilizzo di prodotti a “Km 0” e di materiali riciclati, risparmio idrico, ecc.).
Davide Bianco
Per ulteriori informazioni: http://www.altevalli.org/progetti_alcotra.htm