L’Università della Montagna–Unimont è un Polo d’eccellenza dell’Università degli Studi di Milano riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dedicato allo sviluppo sostenibile dei territori montani, che propone attività di formazione, ricerca e terza missione specifiche per i bisogni di questi territori, svolte e coordinate interamente dalle montagne. Il polo è localizzato a Edolo, un comune di 4.586 abitanti, posizionato nel cuore delle Alpi italiane in Valle Camonica ad un’altitudine di 720 metri, ed è sede esclusiva del Corso di Laurea in “Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano” e del Centro di Ricerca per la “Gestione e sviluppo sostenibile delle aree montane – Ge.S.Di.Mont.”, che coinvolge nove dipartimenti della Statale di Milano.
Unimont nasce nel 1996 da un’alleanza tra l’Università degli Studi di Milano e un consorzio di enti territoriali guidato dal Comune di Edolo. L’idea era che un centro universitario dedicato alle tematiche dello sviluppo sostenibile delle aree montane sarebbe stato più efficace se collocato in un piccolo comune montano, grazie alla quotidiana sperimentazione delle caratteristiche e delle priorità specifiche della dimensione locale. La sfida era quella di creare un dialogo proficuo tra una grande organizzazione, come un’università con sede in un’area metropolitana, con una piccola comunità e le istituzioni locali: qualcosa di nuovo e difficile da raggiungere, che ha richiesto tempo e fatica per trovare il giusto “linguaggio” e una messa a punto per agire in maniera efficace, favorendo la creazione di un’alleanza tra aree urbane e montane.
Il primo passo è stato compiuto attraverso l’istituzione del Corso di Laurea in “Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano”: un corso interdisciplinare, focalizzato sui temi agroambientali specifici della montagna, la trasformazione e la gestione sostenibile delle risorse naturali, la protezione e la valorizzazione dell’ambiente, nonché elementi di marketing e comunicazione. Oggi, il Corso di Laurea Triennale conta circa 250 studenti l’anno provenienti da tutta Italia e 473 laureati. Di questi, circa il 12% ha proseguito gli studi; l’81% è occupato e la maggior parte svolge la propria attività lavorativa in zone montane.
Dopo qualche anno, la necessità di svolgere attività di ricerca applicata in loco fu evidente: l’interazione con il territorio e l’individuazione di progetti di ricerca concreti, poteva sbloccare importanti capacità territoriali. Pertanto, nel 2006, è stato istituito il CrC Ge.S.Di.Mont. Attraverso il centro Unimont coordina progetti di ricerca, attività formative e didattiche e di divulgazione, fornendo servizi e iniziative di networking. A tal fine, è stato creato un ambiente virtuale – il portale Unimont – insieme a un ufficio di comunicazione, e un network di circa 30.000 contatti animato costantemente attraverso l’invio di newsletter. Inoltre sono state sviluppate competenze specifiche nell’uso della tecnologia e degli strumenti di eLearning, per connettersi con successo con un pubblico sempre più ampio. L’attività di interazione con gli attori di livello regionale, nazionale ed europeo è oggi sempre più intensa: Unimont è presente in molti tavoli di lavoro e network europei e nazionali – quali ad esempio Euromontana, Eusalp – dove coordina il Gruppo di Azione 1, Nemor e Mri. A questo si affianca un’offerta formativa diversificata che comprende l’organizzazione di diversi Corsi di Perfezionamento (CdP) su tematiche rilevanti per lo sviluppo dei territori montani tra cui il CdP in Project Management per la Montagna. Il corso, giunto alla sua ottava edizione, attrae in media 40 studenti ogni edizione provenienti da tutta Italia e si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti competenze sul tema della progettazione e gestione di progetti su tematiche specifiche della montagna e della valorizzazione delle risorse dei territori nella loro globalità.
L’esperienza di Unimont dimostra che, oggi, esiste la possibilità di istituire un centro universitario in un piccolo comune di montagna a patto che diventi un “centro” strategico di eccellenza, dove ogni attività viene adattata tenendo conto dei bisogni e delle priorità della dimensione locale. La definizione di nuovi programmi educativi, di nuove priorità per le attività di ricerca, di un approccio e di una strategia adeguati per interagire e comunicare con i diversi stakeholder non sono compiti facili ma sono essenziali per generare risultati e facilitare l’aumento della conoscenza e della consapevolezza necessarie per creare una nuova e moderna visione per il futuro dei piccoli comuni di montagna. Pertanto, oggi Unimont può essere considerato come un living lab dove tutti questi obiettivi vengono perseguiti. I risultati ottenuti dimostrano che un’alleanza tra aree urbane e montane è possibile e richiede investimenti in capitale umano e attività innovative e specifiche di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico per innescare lo sviluppo dei territori.
Anna Giorgi e Stefano Sala – CrC Ge.S.Di.Mont., UNIMONT – Università degli Studi di Milano