E’ la prima volta che la questione “metromontana” entra nelle deleghe di un Assessore comunale. Non a caso a Torino, Città delle Alpi, dove il sindaco neo eletto Stefano Lo Russo ha affidato tale delega a Gianna Pentenero, Assessora a Lavoro, Attività produttive, Polizia municipale, Città metropolitana e, per l’appunto, metromontana.
L’Associazione Dislivelli, tra le realtà che hanno contribuito alla creazione dell’idea di metromontagna, si rallegra con il Sindaco per l’importante decisione, e ringrazia Roberto Colombero e Marco Bussone di Uncem per aver suggerito alla nuova Giunta di inserire una figura che possa occuparsi dei rapporti montagna-città.
Il rapporto città-montagna è oggi in fase di ridefinizione se consideriamo le relazioni spaziali di tipo economico, sociale e culturale dei territori e delle relative trasformazioni che non possono più essere descritte utilizzando le categorie geografiche derivate da concettualizzazioni passate
Dislivelli già nel 2017 con la ricerca “L’interscambio montagna città” (Dematteis, Corrado, Di Gioia, Durbiano, 2017) ha contribuito ad analizzare il rapporto montagna-città attraverso la stima degli scambi e dei flussi tra ambito montano e città metropolitana di Torino, esaminando i ruoli e le reciproche possibilità di una interazione proficua e fornendo strumenti concettuali e analitici per la costruzione di un quadro di potenziali questioni da cui partire per costruire un percorso operativo di governance metro-montana.
La ricerca, partendo da un nuovo dinamismo dell’ambito montano, ha messo in evidenza il ruolo della montagna non più come un “optional” della città-macchina, ma sempre più come elemento altro con cui cercare di stabilire un legame positivo. Stanno cambiando le configurazioni territoriali e si stanno aprendo prospettive inedite in cui diventa possibile negoziare, in un’ottica di benefici reciproci. Si vanno a definire connessioni inedite con l’urbanità insieme a un ripensamento culturale dei valori (si pensi alla visione altra offerta dai “nuovi turismi”), una rinnovata connessione fisica e funzionale dei territori (si pensi al recupero di molte borgate riportate in vita e poste in collegamento con i centri di fondovalle tramite l’inserimento di funzioni altre), la definizione di reti che connettono città e montagna in una dimensione globale (si pensi ai circuiti turistici in cui addirittura la città funge da nodo infrastrutturale per i servizi mentre una forte attrattività è svolta dai centri turistici montani).
L’Associazione Dislivelli augura alla nuova Assessora Gianna Pentenero un buon lavoro nella speranza che possa riuscire a riequilibrare i rapporti tra montagna e città.