Fondazione Courmayeur (2012), Turismo accessibile in montagna, Atti del Convegno 18 maggio 2012 Salone Manifestazioni Palazzo Regionale, Aosta, Quaderno N°36, pp.86

Nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, l’incontro tenutosi ad Aosta nel maggio scorso si inserisce nel programma pluriennale di ricerca in materia di turismo accessibile e pone l’accento su due questioni principali: i new media e il turismo per le persone anziane. Si tratta di due temi che possono sembrare distanti fra loro, ma che in realtà hanno molti punti di contatto. Infatti il turismo sostiene la funzione relazionale, l’uscita dall’isolamento, la costruzione di uno spirito di gruppo, la serenità degli anziani. La domanda turistica, pertanto, non può essere unica ed omogenea, ma deve essere scomposta in specifici segmenti di domanda turistica e dev’essere resa più accessibile proprio per gli ultrasessantacinquenni. Un ruolo importante in questo senso è ricoperto da internet e dai social network che non devono essere più visti come strumenti alienanti e anti-sociali, ma come validi strumenti per la lotta all’isolamento degli anziani e delle persone con difficoltà fisiche, nelle aree di montagna.

L’accessibilità va pertanto considerata come parametro indispensabile a un’offerta turistica d’eccellenza e la massima accessibilità è sicuramente quella auspicabile per le aree di montagna. Accessibilità che però non dev’essere solo fisica ma anche telematica e informatica, per tutti.