Tra il 5 e il 15 luglio i ghiacciai delle Alpi hanno ospitato il passaggio di una “carovana” molto particolare: un gruppo internazionale di giornalisti interessati a “toccare con mano” il fenomeno dello scioglimento repentino dei ghiacciai.

L’iniziativa, organizzata dal Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi, ha toccato cinque massicci, ovvero quelli del Monte Bianco, Monte Rosa (con una puntata sulla cima del Breithorn a oltre quattromila metri), Aletsch, Bernina e Alpi Venoste. Con il supporto prezioso delle guide alpine Uberto Piloni di Edolo, e Maurizio Gaillard di Aosta. Il tour, organizzato in occasione dell’anniversario del ventesimo anno dalla firma internazionale della Convenzione delle Alpi, è stato realizzato con una particolarità ben precisa per rendere l’iniziativa “sostenibile” dal punto di vista ambientale e sociale: l’utilizzo esclusivo di mezzi pubblici come funivie, treni, autobus e, non ultimo, le gambe, per attraversare le distese di neve ed effettuare i trasferimenti da un ghiacciaio all’altro.
Nel corso del tragitto esperti locali hanno mostrato la differente situazione del permafrost, la riduzione dei volumi, le variazioni delle temperature e dell’irradiamento solare ai partecipanti.
«Con questa iniziativa abbiamo cercato di promuovere una presa di coscienza sul cambiamento climatico, fenomeno drammatico e sempre più veloce, e sulla diversa antropizzazione delle Alpi», ha dichiarato Marco Onida, Segretario generale della Convenzione delle Alpi.
Tra i partecipanti anche il regista Luca Bich, di Valtournenche, che con la sua giovane assistente ha realizzato parecchie riprese del viaggio per realizzare un video sul tema dei ghiacciai da presentare in anteprima a Torino per il 7 novembre prossimo, in occasione del convegno sui 20 anni dalla firma della Convenzione delle Alpi organizzato dal Segretariato permanente insieme all’Associazione Dislivelli.
Maurizio Dematteis

Info: www.facebook.com/pages/The-SuperAlp5/124719010939654
Guarda la video intervista a Uberto Piloni