La natura della montagna. Scritti in ricordo di Giuseppina Poggi, a cura di Roberta Cevasco. Oltre Edizioni, 2013, pp. 574, 19,00 euro.
Il testo, nato dall’incontro di geografi, storici, archeologi e naturalisti, esplora la montagna attraverso diversi punti di vista e li raccoglie in tre parti distinte: la prima dedicata a “discussioni di metodo” si attualizza nella seconda che, affrontando i temi legati a una didattica per la ricerca, analizza una serie di “siti di interesse storico-ambientale dell’Appennino ligure orientale e di aree della pianura piemontese”. Dalle pagine del libro emergono incontri/scontri che hanno come quadro le attività di ricerca e didattica di gruppi di studiosi delle Università di Genova e del Piemonte Orientale, di Nottingham e di Toulouse e che, da anni, propongono la pratica della ricerca come momento didattico sperimentando, con diversi approcci disciplinari, gli strumenti e i metodi della storia locale e dell’ecologia storica. Si tratta dei medesimi percorsi intellettuali condivisi da Giuseppina Poggi che, con la sua biografia di naturalista interessata alla dimensione storica delle ricerche ambientali, ha contribuito a costruirli: un altro modo di fare ricerca che trova maggiore spazio nelle università europee.
Guida storico-alpina di Belluno, Feltre, Primiero, Argodo, Zoldo, Ottone Brentari (rist. anast. Bassano, 1887). Arnaldo Forni Editore, 2013, pp.456, 27,00 euro.
Primo titolo della collana “Le guide della montagna”; nata per ospitare le guide alpine dell’Ottocento e del Novecento italiano e per esplorare e comprendere i mutamenti impressi dal secolo breve e dai giorni nostri, la guida fu pubblicata da Ottone Brentari nel 1887 e completa la “illustrazione delle patrie montagne” avviata con la Guida storico-alpina di Bassano e Sette Comuni (1885) e con la Guida del Cadore (1886). Ritenuta essenziale per quanti, secondo i valori del Risorgimento, intendano comprendere le Dolomiti e goderne la bellezza, l’autore incornicia paesaggi con consapevolezza del rapporto tra impegno politico e momento estetico. Le ultime pagine (non numerate) contengono tante indicazioni commerciali.
Beni pubblici dai prati e dai pascoli della Valle d’Aosta, a cura di Stefano Trione. Quaderni Inea, 2013.
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Il volume, pubblicato nel mese di giugno nella collana “I Quaderni” dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea), espone i risultati di uno studio condotto sull’uso dei prati e dei pascoli della Valle d’Aosta, proponendo anche alcuni interventi per sostenere e migliorare la conservazione dei prati e dei pascoli, tutelando l’ambiente e il paesaggio alpino.
Il costo di produzione del latte bovino in Valle d’Aosta attraverso il campione aziendale costante Rica/Ue 2007-2011, a cura di Patrizia Borsotto. Quaderni Inea, 2013.
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Il volume, pubblicato nel mese di giugno nella collana “I Quaderni” dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea), analizza i risultati economici ottenuti dalle aziende valdostane che praticano l’allevamento bovino nel periodo di avvento e scoppio della crisi economica globale, anche considerando come il costo di produzione del latte bovino sia quanto mai rilevante per la Valle d’Aosta, regione in cui l’allevamento del bestiame contribuisce in misura assai significativa alla produzione agricola regionale.
Foreste e politiche di sviluppo rurale. Stato dell’arte, opportunità mancate e prospettive strategiche, a cura di Luca Cesaro, Raoul Romano e Catia Zumpano. Studi e ricerche Inea, 2013.
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Il volume, pubblicato nel mese di aprile nella collana “Studi e Ricerche” dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea), rappresenta il primo contributo di un ciclo di monografie dedicate alla futura politica di sviluppo rurale. Partendo dall’analisi dei principali fenomeni evolutivi che hanno interessato nel corso degli ultimi decenni il tema delle foreste, il volume esamina le opportunità che la nuova Riforma offre al settore.