Nei prossimi due anni la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi“, una rete che si sta consolidando e alla quale aderiscono oggi circa 300 comuni di tutte le Alpi, cofinanzierà venti progetti per la protezione del clima per un ammontare di oltre 280.000 euro. I comuni alpini si apprestano così a passare ai fatti: mentre i “grandi” della Terra discutono dei cambiamenti climatici nei vertici mondiali con risultati modesti, nelle Alpi si cerca di fare sul serio. Il territorio alpino, pur non essendo tra i maggiori colpevoli del cambiamento climatico, è invece un territorio che più di altri ne subisce gli effetti. Tuttavia le Alpi hanno le carte in regola per diventare modello per la tutela del clima. Infatti, a partire dalla possibilità di produrre energie rinnovabili, passando attraverso il risparmio e l’efficienza energetica, alla protezione delle foreste, alla mobilità sostenibile, i comuni alpini hanno già mostrato come si possa agire concretamente per proteggere il clima o per adattarsi al cambiamento climatico. Le strategie messe in atto attraverso i 20 progetti dai comuni membri di Alleanza nelle Alpi sono molteplici. Tra queste merita di essere segnalata la cooperazione tra sei diversi territori alpini che si apprestano ad organizzare scambi di esperienze rivolgendosi in particolare ai giovani su tematiche che hanno a che fare con il clima. Ci sono poi quattro piccoli comuni italiani e francesi (Massello, Ostana, Usseaux e Abries) che si sono uniti per cercare alternative sostenibili al turismo di massa invernale che siano praticabili per tutto l’arco dell’anno. A Budoia, in Friuli, si lavorerà per avviare una filiera locale legno-energia; alcuni comuni del Bellunese potenzieranno uno sportello energia e organizzeranno gruppi di acquisto solidale nel settore del solare e fotovoltaico; a Telve, in Valsugana, si è deciso di sviluppare un turismo diverso utilizzando animali (asini) in sostituzione di mezzi motorizzati per raggiungere località ricettive di montagna; il comune di Fontainemore, in Valle d’Aosta, cercherà di risanare dal punto di vista energetico il proprio patrimonio edilizio.  Complessivamente sono stati presentati nell’ambito del programma “dynAlp-climate” 45 progetti. Una giuria internazionale ha selezionato otto progetti dall’Italia, tre dalla Francia e dalla Svizzera, due da Germania e Slovenia, uno da Austria e Liechtenstein. Questi progetti, con un cofinanziamento da parte degli stessi comuni, verranno realizzati nel biennio 2011-2012.
Francesco Pastorelli

Ulteriori informazioni http://www.alpenallianz.org/it/progetti/dynalp-climate