Il 23 aprile scorso si è svolto con grande successo il “Primo Forum interdisciplinare dei Giovani ricercatori per le Alpi di domani”, organizzato dall’Associazione Dislivelli con l’Università e il Politecnico di Torino. Nella monumentale sala Allara del Rettorato dell’Università, traboccante di curiosità e aspettative, si sono incontrati un centinaio di giovani studiosi, operatori, progettisti, “sognatori”, incrociando esperienze, metodi e risultati.
La densissima giornata architettata da Valentiva Porcellana e Federica Corrado prevedeva la serrata esposizione di oltre trenta percorsi di ricerca provenienti da tutto l’arco alpino, collocati in sezioni non troppo rigide: i sistemi territoriali alpini, i modelli di sviluppo locale, le tipicità e le produzioni agroalimentari, i vecchi e nuovi abitanti delle Alpi, l’immaginario e le rappresentazioni, la gestione del suolo, la tutela della biodiversità, la progettazione architettonica, i media e la comunicazione. Sono emerse un’inaspettata ricchezza di progetti e una comune volontà di sintesi, sicuramente utili per lo scambio interregionale delle buone idee e delle buone pratiche, e indispensabili per un nuovo approccio di studio alla realtà alpina, che in futuro non potrà essere che trasversale e multidisciplinare (non è più possibile pensare di affidare la complessità delle Alpi contemporanee a ricerche e inchieste di parte, incapaci di comunicare e discutere sui problemi). Al Forum di Torino è avanzato anche un po’ di tempo per la discussione, ma soprattutto servirà tempo per elaborare i risultati delle ricerche e indirizzarli verso filoni di lavoro e confronto omogeneo, rilanciando e organizzando il dibattito su percorsi precisi, sia attraverso il forum virtuale accessibile in permanenza sul nostro sito, sia con nuovi incontri tra ricercatori di ogni età.
Il caldo abbraccio del 23 aprile ha dimostrato ancora una volta lo scarto allarmante tra l’interesse scientifico e culturale per la montagna e l’apparente disinteresse del mondo della politica, dell’informazione, della società civile. Sarà compito di Dislivelli fare da megafono della passione e dell’impegno che i partecipanti hanno dimostrato, testimoniando serietà di approccio, apertura intellettuale, disponibilità al dialogo e vero amore per le Alpi.

Gli atti del Forum verranno pubblicati in forma video prossimamente su dislivelli.eu. Chi fosse interessato a riceverne copia completa su dvd può contattare la redazione: info@dislivelli.eu