Ultimamente, il legno in architettura è di gran moda.  Non c’è costruzione alpina “di grido” che non presenti rivestimenti o strutture lignee. L’ultimo numero di ArchAlp dedicato interamente al “Costruire in legno” non ha fatto che confermare un trend in continua crescita.
I motivi per cui il legno è così in voga sono tanti e non è forse qui il posto giusto per mettersi a elencarli, anche perché significherebbe mettersi a discutere su come stanno evolvendo i gusti e le necessità dell’Abitare contemporaneo.

Una cosa però ci pare di poter dire: questo nuovo interesse per materiale e tecniche antiche sta cominciando ad avere una serie di effetti positivi.  In primis, la (ri)nascita di filiere locali legate alla produzione ed alla lavorazione del legno. Se vent’anni fa costruire in legno significava gioco-forza importare materiali da oltralpe – se non addirittura da oltre oceano – oggigiorno molteplici territori alpini stanno sviluppando una propria filiera del legno a corto raggio con tutti i benefits che si possono immaginare, a cominciare dallo sviluppo locale di aree marginali. In seconda battuta, la moda del legno sta riportando sotto i riflettori un settore manifatturiero che mai si era assopito. L’utilizzo del legno in architettura sta riavvicinando due aspetti del costruire – o, meglio, due facce della stessa medaglia – che il calcestruzzo aveva momentaneamente allontanato: l’involucro architettonico e l’arredo degli interni. Nei casi più virtuosi, vi è ormai un’unica figura in grado di realizzare tanto finiture “interne” (mobili, pavimenti, serramenti) quanto di strutture esterne (rivestimenti e strutture portanti).

Uno scenario così turbinoso e in continua evoluzione rischiava tuttavia di tagliar fuori l’artigianato minuto, ovvero quello più restio a trasformarsi e, soprattutto, a promuoversi efficacemente. Non si può pertanto che guardare con estremo interesse ad iniziative quale quella del portale web LegnoNews. Ma che cos’è LegnoNews?
LegnoNews è “hub digitale” che mira a promuovere le piccole realtà di eccellenza presenti nel mondo dell’artigianato del legno, grazie a internet e agli strumenti digitali. Si tratta innanzitutto di un progetto di comunicazione composto da professionisti delle varie declinazioni della comunicazione digitale, fotografia, grafica, web e copywriting per interpretare al meglio il legno in tutte le sue forme e le sue opportunità, e dare voce a tutte le realtà eccellenti di questo comparto, a cominciare da quelle più piccole.
Si tratta di un’iniziativa privata, e come tale presenta anche dei servizi a pagamento, ma ciò che la rende veramente interessante è la capacità di definire un unico luogo digitale in cui trovare artigiani, fornitori, progettisti, tecniche e architetture, facilitando non solo una miglior promozione verso l’esterno ma pure – o sopratutto – agevolando un interscambio continuo tra le diverse figure che ruotano attorno al mondo del legno.
Probabilmente è verso iniziative del genere, che stimolano implicitamente a “far squadra”, deve puntare il variegato mondo della piccola impresa locale se vuole essere capace di competere su vasta scala in una mercato europeo in continua evoluzione.
Roberto Dini e Mattia Giusiano