«Le valli alpine sono molto interessate al problema dell’abuso di alcol tra i giovani – spiega Rossella Sappé, educatrice e coordinatrice organizzativa del distretto di Torre Pollice del Sert Asl Torino 3 -. Perché per tradizione è un abuso più accettato rispetto a quello di altre droghe. E questo è alla base purtroppo di frequenti incidenti stradali». Il problema nazionale degli “incidenti del sabato sera” in Piemonte, e in particolare nella Provincia di Torino, secondo gli studi epidemiologici raggiunge purtroppo numeri da record.
Per rispondere al problema la Comunità montana Val Pellice dal 2007 promuove un progetto denominato “Progetto Buonanotte”, che da quest’anno gestisce insieme all’Asl Torino 3 di Pinerolo. «Oltre alle iniziative di sensibilizzazione presso le scuole – continua Rossella Sappé -, per sensibilizzare gli studenti ai problemi legati all’abuso di droghe (alcol compreso, naturalmente, ndr), e dell’aumento dei rischi di incidenti stradali per chi guida sotto l’effetto di queste sostanze, parcheggiamo un camper con un gazebo fuori dai locali notturni per distribuire ai giovani materiale informativo ed etilometri. Il tutto, naturalmente, in un’ottica preventiva, e non certo repressiva». E l’interesse nello sviscerare la materia abusi da parte dei ragazzi c’è stato, come documentano gli oltre 100 questionari compilati in meno di tre mesi. «In un primo momento abbiamo avuto qualche problema ad essere accettati dai ragazzi, ma soprattutto dai gestori dei locali – conclude Rossella Sappé -. Ma dopo una buona azione di promozione dell’iniziativa, realizzata anche grazie all’interessamento dell’Eco del Chisone, oggi i ragazzi ci conoscono e cominciano addirittura a formare gruppi di informazione». Cioè ragazzi informati che comunicano le informazioni sugli abusi a coetanei ignari.
Maurizio Dematteis