Il Piccolo Festival di Antropologia della Montagna (Pfam) arriva in autunno. Viene organizzato annualmente a Berceto dall’Associazione di promozione sociale Superfamiglia, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Comune di Berceto. Si tratta di un fine settimana di conferenze, spettacoli teatrali e musica dedicata alla montagna e al suo ricco patrimonio antropologico e culturale. Quest’anno siamo alla quarta edizione.
L’associazione Superfamiglia è nata da un gruppo di ragazzi, alcuni originari di Berceto, altri giunti nel paesello alla ricerca di una migliore qualità di vita. Questi vecchi e nuovi abitanti delle terre alte si sono scoperti accomunati da un intenso bisogno: quello di vivere in un ambiente culturalmente più vivace. E si sa: quando gli stimoli mancano, vanno creati. Il pragmatismo montanaro ha saputo farli salire dalla pianura o scovarli negli anfratti della montagna. Inizialmente, le attività del gruppo consistevano nell’organizzare feste di paese che non si limitassero, come di consueto, all’aggregazione conviviale intorno al cibo, ma che fossero in grado di coniugare vivacità e spessore culturale e di animare le strade di Berceto con performance musicali e teatrali o con mostre di arte figurativa.
A partire da questa attività, nel tempo sempre più viva e strutturata, ha preso forma lo Squinterno Festival, una manifestazione estiva che ha visto susseguirsi eventi musicali, teatrali e artistici e che hanno ravvivato le vie del paese diventando la manifestazione più frequentata a livello provinciale. Grazie allo Squinterno (è così che ci si sente dopo avervi partecipato!), numerosi artisti di fama nazionale e internazionale hanno lasciato il proprio segno nei murales e nei cuori della gente.
La vitalità di questo festival, gestito da un gruppo di volontari sempre più ampio e variegato, è andata rapidamente crescendo, fino a diventare dirompente e a dover subire una brusca frenata. L’associazione Superfamiglia, molto forte nella promozione degli eventi organizzati, si è infatti dovuta scontrare con la dura realtà: i paesi, in montagna, sono piccoli, dispongono di limitate capacità ricettive e di uno spazio vitale ridotto. In questi contesti non è possibile combinare sicurezza e piacevolezza d’atmosfera con un’affluenza di partecipanti troppo elevata. Così il gruppo ha deciso di “spacchettare” l’evento, suddividendolo in diverse iniziative di dimensioni più contenute e “spalmate” lungo tutto l’arco dell’anno.
Questa nuova modalità ha saputo rispondere ad un ulteriore obiettivo. Chi vive in montagna lo sa: molti paesi dell’Appennino basano la propria economia sulla vivacità estiva e i festival sono un richiamo per i turisti di passaggio e per le città vicine. Tuttavia, concentrare gli sforzi in un’unica stagione non dà continuità e futuro all’economia di queste località. E’ anche sulla base di tale considerazione che nasce la rassegna “Squinterno in pillole”. Iniziative culturali” da “assumere” periodicamente, per combattere l’epidemia di stasi caratteristica di molti paesi di montagna nelle stagioni fredde.
Lo Pfam è proprio una di queste “pillole”. Quella volta a valorizzare l’intimo raccoglimento che Berceto sa offrire in autunno: un piccolo festival per portare vita nei caldi locali accoglienti e tra le strade ricche di sorprese artistiche e architettoniche, mentre la natura si avvia verso il riposo; ma un piccolo festival anche per riflettere, nella stagione che più concilia la meditazione, sulla montagna, su cosa significhi viverci, sul suo ambiente, sul suo futuro e su quello dei suoi abitanti vecchi e nuovi.
La montagna è stata a lungo silenziosa. L’idea dello Pfam, un’iniziativa incentrata sull’antropologia, è quella di farla parlare, in particolare di offrirle la possibilità di mostrarsi sotto uno dei suoi aspetti più interessanti e più nascosti: la sua cultura.
Ogni anno il festival porta un tema. Quest’anno il tema sarà l’acqua e il rapporto dell’uomo con le risorse naturali. Siamo ansiosi di conoscere le riflessioni che scaturiranno nei giorni del 9 e 10 novembre 2019. Vi aspettiamo a Berceto.
Maria Molinari
Info: https://www.facebook.com/PiccoloFestivaldiAntropologiadellaMontagna