Da tempo il Cai ha preso coscienza che “l’assalto” alle risorse naturali della montagna, orientato da sempre allo sfruttamento a basso costo, quando non addirittura alla rapina, ha depauperato un patrimonio che è di tutti, restituendo in cambio briciole di benessere effimero e limitato, e più spesso una scia di disastri, ambientali, economici e culturali, e come se non bastasse la crisi economica attuale non allenta, anzi rischia di esasperare questa tendenza.
Proprio perché frequentatori assidui dell’ambiente montano i soci del Cai hanno saputo fare autocritica mettendo in atto contromisure per attenuare l’impatto della propria attività sull’ambiente naturale. Certo non è facile raggiungere una coerenza assoluta sui temi ambientali in un’associazione vasta come il Cai e così variamente rappresentata dal punto di vista delle idee e delle tendenze: la strada è molto lunga, lo sappiamo, ma il cammino è incominciato e qualche frutto è già stato raccolto.
Proprio quest’anno la Commissione Tutela Ambiente Montano (Tam) propone un corso aperto a tutti i soci del Cai che ha per obiettivo la formazione di “Operatori Sezionali di Tutela Ambiente Montano (Ostam)”, cioè la formazione di soci che vogliano impegnarsi a diventare “sentinelle” dell’ambiente montano e, frequentando con assiduità la montagna, possano monitorare e segnalare criticità e minacce incombenti sul territorio, sappiano riconoscere bellezze e luoghi degni di tutela, ma sappiano anche coniugare la tutela dell’ambiente con le esigenze di chi lo abita. Inoltre gli Operatori dovranno diventare veri e propri educatori ambientali diffondendo il rispetto dell’ambiente nell’ambito delle abituali attività del Cai (escursioni, corsi di alpinismo, arrampicata, ecc.), ma anche attraverso eventi organizzati appositamente, come conferenze, convegni, lezioni, ecc.
Il corso è organizzato dalla Commissione Tam Cai Lombardia e gli interessati possono reperire il bando e il programma presso le Sezioni del CAI di Lombardia, sui siti internet www.cailombardia.org e www.cai-tam.it, oppure scrivendo all’indirizzo e-mail tam@cailombardia.it
Commissione Tam Cai Lombardia