Attraverso le Alpi in 80 giorni, da Trieste a Nizza, contando soltanto sulle proprie gambe e sui mezzi di trasporto pubblico. Il sogno di Gian Luca Gasca, saluzzese classe 1991, si sta trasformando in realtà dopo che, lo scorso 15 giugno, il suo progetto “Montagne Digitali”, fino ad allora sulla carta, si è concretizzato su sentieri, mulattiere e strade. Mappe e tabelle orarie sono state chiuse nello zaino e il viaggio è ufficialmente iniziato incontrando la realtà del territorio alpino fatto di ambienti mozzafiato, persone uniche e una buona dose di imprevisti e inconvenienti, soprattutto legati alla mobilità.
Pochi giorni prima della partenza, Gian Luca è venuto a trovarci in redazione a Dislivelli per raccontare in dettaglio il suo progetto. Abbiamo approfittato dell’occasione per fargli un’intervista filmata in una location suggestiva: ai piedi della statua di Quintino Sella, fondatore del Cai.
Daria Rabbia
Guarda l’intervista a Gian Luca Gasca, anima del progetto Montagne Digitali
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