Il progetto della Mappa di comunitàdi cui Dislivelli ha seguito i primi passi -, partito nel settembre del 2010 a Pomaretto, in Val Germanasca, con la costituzione di un gruppo di lavoro e il coinvolgimento attivo della popolazione in un percorso di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale locale, ha visto i primi frutti con la presentazione della mappa il 26 maggio 2012. Nel corso della Giornata, intitolata “Pomaretto si racconta” e organizzata dall’Associazione Amici della Scuola Latina, sono stati inaugurati i due pannelli con la riproduzione della stessa, collocati in due luoghi “centrali” del paese (nei pressi del Comune e del Tempio Valdese); distribuiti pieghevoli-cartina.
L’iniziativa, che si inserisce tra le attività coordinate dalla Comunità montana del pinerolese e finanziate attraverso la Regione Piemonte con la Legge 482/1999 per la tutela delle lingue minoritarie, è arrivata ora alla messa in rete delle carte. Una mappa che “entra nelle case”, permettendo così a sempre più persone di scoprire e imparare nuovi aspetti del paese o di scoprirlo ex-novo. Con pochi click, è possibile percorrere virtualmente il territorio e le vie pomarine, conoscere la storia di alcuni edifici storici e avere brevi approfondimenti (in italiano, occitano e francese) sui temi dell’istruzione alle Valli, sulle confessioni religiose, sui luoghi della comunità, della memoria e del lavoro.

Un lavoro, definito dalla coordinatrice Barbara Pons, «particolarmente fruttuoso, soprattutto se paragonato ad altre esperienze simili sperimentate su questo territorio», attraverso cui si è potuta raccogliere «una gran quantità di materiale documentario», ma soprattutto «costruire un vero ponte tra generazioni e tra le diversità rappresentate e che vivono nel nostro Comune, composto da persone nettamente diverse per età, formazione scolastica, religione…».
Un primo esempio di lavoro di comunità, spiega ancora la coordinatrice, che ha messo a confronto «due confessioni religiose, quella cattolica e quella valdese», e il cui risultato è stato «più che soddisfacente, con una ricaduta positiva sul territorio», in particolare perché «il grado di coinvolgimento delle persone che si sono avvicinate a questa iniziativa ha permesso di farle partecipare ad altre attività già presenti e di sensibilizzarle, ri-avvicinandole al proprio Comune e facendole sentire protagoniste».
Manuela Rosso

Info: www.cmpinerolese.it/mappa