Dal 3 al 6 settembre 2018 nei comuni montani di Ostana e Oulx si è tenuta la prima edizione della summer school “Sviluppo locale sostenibile nei territori di montagna”, organizzata dall’Associazione Dislivelli con il sostegno della Compagnia di San Paolo, Collegio Carlo Alberto e il Patrocinio del Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, Dipartimento Interateneo di Scienze, Politiche e Progetto del Territorio, Politecnico e Università di Torino. A partecipare all’iniziativa 25 corsisti di diversa provenienza geografica e professionale.
La scuola estiva si è proposta di presentare ai partecipanti conoscenze teoriche e strumenti per l’analisi, la valutazione e la progettazione delle dinamiche territoriali che caratterizzano le terre alte. A Ostana, sono state approfondite le caratteristiche di un’area interna montana, dove ai vuoti lasciati dallo spopolamento e dal declino dell’economia tradizionale alpina, si sono parzialmente sostituiti e affiancati interessanti esempi di rigenerazione territoriale, fondata sul recupero delle borgate, sull’accompagnamento all’insediamento di nuovi abitanti, sulla valorizzazione delle risorse endogene e su pratiche economiche e sociali innovative, con particolare riferimento alle cooperative di comunità e al caso del Monviso Institute. Relatori: il sindaco Giacomo Lombardo, Tobias Luthe del Monviso Institute ed Elena Cuniberti animatrice del progetto “Cooperative di Comunità Strumenti di sviluppo locale” e Francesco Belgrano della cooperativa Franco Centro di Mondovì.
A Oulx, invece, si sono approfondite le tematiche relative alla green economy e all’innovazione sostenibile in montagna, concentrandosi in particolare sul ruolo delle istituzioni locali nel promuovere modelli di sviluppo sostenibile endogeno. Relatori: il sindaco di Oulx Paolo De Marchis, il Presidente di Uncem nazionale Marco Bussone e il presidente dell’Unione dei comuni della Via Lattea Maurizio Beria.
Nel corso della summer school, insieme agli attori locali, a parlare di montagna e sostenibilità sono intervenuti Filippo Barbera, Antonio De Rossi, Giuseppe Dematteis, Michele Nori, Federica Corrado, Giacomo Pettenati, Andrea Omizzolo e Federica Maino dell’EURAC e Luca Mercalli che ha accompagnato i partecipanti nella borgata di Vazon (Oulx) dove sta portando avanti un progetto di riqualificazione e rigenerazione di una borgata alpina.
L’esperienza della prima summer school di Dislivelli è stata sicuramente un successo frutto della sinergia e dialogo fra istanze, esperienze e provenienze diverse.
La tre giorni sul campo è stata l’opportunità di interconnettere idee, territori e discipline tanto diverse quanto affini nell’interesse dimostrato a costruire una rete di giovani che credono nel potenziale della montagna.
I partecipanti si sono nutriti delle narrazioni di questi giorni e sono stati in grado di costruire una rete che potrà essere trasmessa e applicata in altri luoghi e contesti.
A conclusione di questa esperienza possiamo sostenere che “qualcosa si sta muovendo” anche nelle terre alte. Chi volesse rimanere connesso e far parte della rete può aggiungersi alla community di Dislivelli su Facebook: “summer school – Sviluppo locale sostenibile nei territori di montagna 2018”.
Chiara Mazzucchi