Il Cammino della ricerca ecologica dal Monte Rosa al Lago Maggiore è proseguito il martedì 25 agosto lungo la Val Quarazza, dove un gruppo di generosi esponenti del CAI di Macugnaga attendevano i ricercatori del CNR e dell’Università di Torino per accoglierli a Macugnaga. Anche in questo importante villaggio Walser si è poi tenuta una conferenza serale sul monitoraggio dei laghi alpini (a cura di Andrea Lami di ISE CNR) e sulla situazione attuale del ghiacciaio del Belvedere (a cura di Gianni Mortara, CNR IRPI, e di Andrea Tamburini, Imageo srl) che presenta evidenti segni di mutazione e richiede un attento e costante monitoraggio.

La giornata successiva i ricercatori hanno potuto visitare l’antico Dorf di Macugnaga assieme al noto giornalista e scrittore di montagna Teresio Valsesia e hanno poi proseguito verso le miniere di Pestarena lungo la rinnovata Stra’ Granda della Valle Anzasca, accompagnati da un folto gruppo di escursionisti guidati dall’associazione Figli della Miniera e dal CAI di Macugnaga. La giornata si è conclusa con un’ultima conferenza sui laghi alpini (Angela Boggero, CNR ISE) e sulla fauna nella provincia Verbano Cusio Ossola (Radames Bionda della Società di Scienze Naturali del VCO), con interessanti osservazioni sulla presenza del lupo e della lince e sugli effetti del cambiamento climatico su alcune specie come la pernice.

Giovedì 27 agosto il gruppo si è mosso in salita verso il Lago Paione inferiore, in Val Bognanco, dove i ricercatori del CNR ISE hanno dimostrato dal vivo a un folto gruppo di partecipanti come viene effettuato il monitoraggio delle acque e della microfauna lacustre alpina. Quattro gruppi di attività hanno coinvolto grandi e piccini, assistiti anche dalla presenza di Roberto Della Vedova, botanico della Società di Scienze Naturali del VCO, alla scoperta della insettivora Drosera rotundifolia.

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Venerdì 28 agosto i campioni di acqua e plancton raccolti sul Lago Paione sono stati oggetto di osservazione ad indagine durante i laboratori allestiti per l’Open Day all’Istituto ISE CNR, nella splendida cornice di Villa De Marchi a Verbania Pallanza. La cerimonia di chiusura del Cammino, con la riconsegna del testimone alla rete LTER da parte della coordinatrice Michela Rogora, è stata arricchita da presentazioni della Direttrice dell’Istituto ISE, Marina Manca, di Rosario Mosello e di Roberto Bertoni, che hanno ben illustrato le attività attuali ma anche le prestigiose radici storiche della ricerca limnologica nei laghi delle Alpi, del nord Italia e dell’Himalaya.

Il Cammino, iniziato sul Monte Rosa rievocando il padre della glaciologia Umberto Monterin, si è concluso così sul Lago Maggiore celebrando padri e madri della limnologia d’alta quota: la montagna avvicina ciò che sembra lontano e unisce gli animi di chi la percorre, come esemplarmente è avvenuto anche in questo ultimo cammino LTER.

Paola Carrara