Chi sono i nuovi abitanti delle Alpi? Perché hanno scelto di stabilirsi in montagna? Che cosa hanno trovato sui monti? Pace, tranquillità, aria pura? Cos’altro? Di cosa si occupano? Di ricezione turistica, di lavorare la terra e di ‘tenere’ gli animali? Che altro tipo di attività svolgono? I loro figli dove vanno a scuola? Nel piccolo centro dove vivono ce l’hanno l’ufficio postale? E il medico? E la banda larga?
Partendo dal vasto materiale audiovisivo messo insieme dai ricercatori e videomakers dell’Associazione Dislivelli nel corso di più di due anni di studi e indagini sul campo sulle tracce dei nuovi abitanti delle Alpi, il video “Montanari 3.0” presenta una selezione di testimonianze rappresentative di alcuni dei “montanari per scelta”, per farli conoscere a un pubblico ampio (non solo di addetti ai lavori).
“Montanari 3.0” quindi, dove il “3.0” allude alla lungimiranza di chi sta contribuendo in prima persona alla rinascita di una montagna diversa, in rete, attrezzata al meglio non solo per il presente ma anche per un futuro possibile e sostenibile. Perché “il mio futuro è qua. Spero anche quello dei miei figli”, è una delle affermazioni più ricorrenti delle persone presentate nel video.
Raffaella Rizzi

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* Video editor, sta curando la regia del documentario “Montanari 3.0” per conto di Dislivelli.