Unico nel suo genere, il sentiero dedicato agli Strigiformi e in particolare a questi affascinanti rapaci notturni, i gufi, è visitabile dalla scorsa estate a Venaus, in Valle di Susa. L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune di Venaus, vuole riscoprire una parte di territorio poco conosciuta nonostante le sue peculiarità naturali di alto livello a partire proprio dagli animali che vi abitano. Dopo una lunga e meticolosa analisi dei boschi e della presenza dei volatili lungo i pendii della montagna, che per intenderci è quella del Moncenisio, si è deciso di recuperare mulattiere e sentieri per poter far vivere un’esperienza unica e autentica nel suo genere a tutti gli interessati: scrutare nel loro ambiente naturale i gufi, animali tra i più affascinanti e particolari tra le specie di madre natura. Il sentiero, diviso in due itinerari differenti, percorribile per intero in giornata, è di facile percorrenza e adatto a tutti, adulti e bambini, grazie ad un modesto dislivello. Si può percorrere in tutte le stagioni, e in presenza di neve anche con le ciaspole per camminare in sicurezza. Il fascino della visita al sentiero aumenta notevolmente se si decide di percorrerlo in notturna: la visita è consigliata con l’ausilio di una piccola torcia per illuminare il sentiero e soprattutto con l’accompagnamento di una guida, capace di introdurre i trekker nel magico mondo dei gufi.
L’iniziativa del Sentiero dei gufi ha alimentato un interesse crescente in tutta la collettività, a partire dagli abitanti del paese, che hanno addobbato per l’occasione il centro abitato di gufi di tutte le taglie, specie e materiali (legno, cotone, pietra, ecc). Anche i ristoratori si sono mobilitati e hanno deciso di accompagnare le escursioni serali con un menù dedicato ai partecipanti delle visite escursionistiche. La vera novità è che finalmente si è riscoperto un pezzo di territorio, e soprattutto una filosofia condivisa di promozione del territorio a partire dalle risorse locali, senza inventare nulla ma solo promuovendo il grande patrimonio che spesso non ci si rende conto di avere. E allora proprio quel bosco, che negli ultimi anni ha visto un avanzare dell’abbandono e dell’incuria, diventa oggi motivo aggregante e motore per una crescente consapevolezza nei locali della necessità di riappropriarsi di quel fascino dettato dal territorio che si era perduto. Il processo innescato è portatore di una nuova vitalità che vede il rivitalizzarsi dell’economia locale attraverso l’incremento di una forma di turismo dolce attenta all’ambiente. A Venaus grazie al Sentiero dei gufi sono aumentate le visite, i pasti consumati nelle strutture comunali e la consapevolezza della popolazione locale delle potenzialità insite nel loro territorio.
Erwin Durbiano
Info: www.sentierodeigufi.it