Martedì 17 marzo alle ore 15 presso la Sala dei Mappamondi di via Accademia delle Scienze 6 a Torino si terrà un incontro organizzato dall’Accademia delle Scienze in collaborazione con Dislivelli su: “Il futuro delle Alpi. Percorsi di ricerca”.

L’incontro, introdotto da Alberto Conte, Presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino, avrà un nutrito gruppo di relatori, a partire da Giuseppe Dematteis, Presidente dell’Associazione Dislivelli, dal Presidente della Compagnia di San Paolo Luca Remmert, che esporrà Il programma «Torino e le Alpi», Federica Corrado, Presidente di CIPRA Italia. Seguiranno gli interventi di Pier Paolo Viazzo, Università di Torino, Antonio De Rossi e Roberto Gambino, Politecnico di Torino, Mauro Varotto, Università di Padova, Claude Raffestin, Università di Ginevra e Enrico Camanni, Vicepresidente Dislivelli.
Perché quest’interesse dell’Accademia nei confronti delle tematiche alpine? Ma perché, spiegano, le Alpi sono state un campo di studio largamente frequentato dai soci dell’Accademia stessa fin dalla sua istituzione, nel 1783, grazie anche al buon numero di alpinisti che ne fecero parte. All’inizio l’attrattiva esercitata dalle vette si fondeva con la curiosità di esplorare e studiare un mondo allora quasi sconosciuto. Poi, con l’avvento dell’escursionismo di massa, le due cose si andarono separando, anche se presso il Club Alpino Italiano continuò a funzionare una Commissione Scientifica che tenne vivo l’interesse per la conoscenza dell’ambiente montano.
Ma veniamo ad oggi: negli ultimi decenni la crescente consapevolezza ambientalista, grazie anche al grande sviluppo dei parchi e delle aree protette, ha fatto sì che l’interesse scientifico per la montagna si andasse diffondendo tra i suoi abituali frequentatori. Ricerche recenti realizzate, tra gli altri, dall’Associazione Dislivelli, rivelano che in tutto l’arco alpino è in corso un processo di rivalorizzazione della qualità ambientale e delle risorse locali che comincia ad attrarre nuovi residenti e nuovi imprenditori, invertendo così in alcuni casi la tendenza allo spopolamento dei territori montani marginali. L’attenzione ai problemi della montagna da parte del mondo della ricerca è anche testimoniato dal grande numero di risposte al recente bando di ricerca della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del programma “Torino e le Alpi” (www.torinoelealpi.it).
Questa nuova attenzione per la montagna apre una fase in cui la ricerca specialistica si combina nuovamente con la curiosità e gli apporti conoscitivi di chi pratica tale ambiente nel tempo libero e alla quale è dedicato il convegno organizzato dall’Accademia delle Scienze e dall’associazione Dislivelli.

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Info: www.accademiadellescienze.it