24 aprile, Sala convegni del Museo di scienze naturali di via Giolitti 36, a Torino: erano oltre un centinaio gli interessati al dibattito intorno al concetto di “Identità territoriale e sviluppo locale”, portato avanti da alcuni tra i principali studiosi di questioni alpine: Marco Aime, Roberto Gambino, Giuseppe Dematteis, Paolo Sibilla. E ancora: Luca Battaglini, Francesca Governa, Arturo Lanzani, Alfredo Mela, Giorgio Osti, Attilia Peano, Massimo Quaini, Tullio Telmon e Pier Paolo Viazzo.
Un incontro organizzato da Dislivelli, in collaborazione con Dipartimento interateneo territorio e Dipartimento di scienze dell’educazione e della formazione, che ha messo in evidenza la forte “ambiguità” del termine “identità” nelle scienze umane e sociali; un concetto molto discusso, da alcuni studiosi persino negato, cui però fanno sempre maggiore riferimento i programmi di politica territoriale e paesaggistica.
Due gli aspetti principali sottolineati positivamente dai partecipanti: la forte multidisciplinarietà espressa dall’incontro, che ha visto sociologhi dialogare con economisti, zootecnici con architetti, geografi con antropologi. E la “multiprovenienza” dei realtori, giunti a Torino non solo dalle facoltà della Regione Piemonte, ma da quelle di tutto l’Arco alpino.
Un appuntamento definito “importante” da molti degli stessi oratori, e che Dislivelli spera che possa essere il primo di una serie di incontri, che vanno nella direzione di mettere le varie discipline in grado di poter dialogare tra loro. Al fine di riuscire a leggere, interpretare e magari indirizzare i processi e le politiche sul territorio alpino.
Gli atti del Forum verranno pubblicati in forma video prossimamente su dislivelli.eu. Chi fosse interessato a riceverne copia completa su dvd può contattare la redazione: info@dislivelli.eu