Ugo Morelli, “I paesaggi della nostra vita”, Silvana Editore 2020, 182 pp., 14 euro

Nella sua nuova pubblicazione Ugo Morelli, psicologo, docente presso l’Università Federico II di Napoli e scrittore, ci ricorda di come il paesaggio non sia altro che “una nostra costruzione” artificiale, che si realizza tra vita e conoscenza. Il risultato di un “costrutto costante”, filtrato dall’esperienza, dallo sguardo e dalle infinite narrazioni di chi vive i luoghi e li traduce simbolicamente in paesaggi. E allora l’autore ci porta per mano in un lungo viaggio attraverso la “bellezza delle relazioni nei paesaggi della nostra vita”, passando per il sacro, l’amore, l’arte, la politica e la scienza. Perché, sostiene Ugo Morelli, per raggiungere uno stato di grazia bisogna passare attraverso la rilettura dell’esperienza viva, lungo la quale solo “l’estetica, l’arte e il paesaggio” possono indicarci la via.