Montagnard è un’associazione professionale fra operatori e professionisti che svolgono il loro mestiere in ambiente montano e alpino. In particolare gli associati operano principalmente a Bardonecchia e in Alta Valle di Susa nell’ambito dell’accompagnamento e dell’insegnamento in montagna (maestri di sci alpino e di fondo, di snowboard, di mtb, guide alpine, accompagnatori naturalistici esperti di turismo alpino e di eventi sportivi in ambiente montano, ecc.).
L’idea di associarsi nasce dalla consapevolezza che, almeno ai nostri occhi, il rapporto tra l’uomo e il suo habitat (alpino e non) sia diminuito in qualità e lucidità negli ultimi anni, complice la percezione della crisi economica.
In questo contesto anche la crescita professionale e, perché no, umana di chi opera in montagna è stata marginalizzata e sottomessa alle esigenze di un pensiero dominante secondo il quale lo sviluppo economico e sociale di una comunità avviene secondo linee generali (confuse e senza prospettive di breve e lungo termine) piuttosto che valorizzando le specificità e l’equilibrio uomo-natura-montagna.
La conseguenza di questo schema è stato l’appiattimento delle offerte turistiche e del modo di conoscere l’ambiente montano di chi arriva nelle località alpine, delle professionalità di chi in montagna vive e lavora, di vivere e approfondire il rapporto quotidiano con l’ambiente montano stesso. Le conseguenze, sia chiaro, non riguardano solo l’ambito turistico ma anche quello legato allo sviluppo edilizio e delle infrastrutture, per esempio.
L’associazione Montagnard nasce quindi dall’esigenza, anzi dall’urgenza, di riportare le sensazioni, in contrapposizione al generale appiattimento, in una posizione di equilibrio dinamico con l’ambiente, che sia in grado di esprimere la vertigine tipica del paesaggio montano con i suoi dislivelli.
Nelle fasi di nascita dell’associazione molto interessante è stato scoprire come tale esigenza sia trasversale e tocchi differenti professionalità e come essa sia, appunto, espressione di un’urgenza dell’anima montagnard, di una comunità di persone intimamente legate alla montagna. A partire da questo punto è stato semplice ritrovarsi attorno all’idea di creare un luogo in comune nel quale professionalità differenti possano esprimere le proprie complementarità e possibilità di collaborazione.
Da un punto di vista pratico l’associazione mette a disposizione dei singoli professionisti il coordinamento tra le attività proposte, l’organizzazione di programmi integrati, la divulgazione dei programmi e delle attività presso i propri contatti e una ricerca costante di lavoro. Tali servizi sono principalmente svolti direttamente dai professionisti associati a diretto contatto, per quanto possibile, con i beneficiari.
L’associazione permette inoltre di formalizzare una rete di competenze che amplifica le potenzialità di lavoro dei singoli, partecipare a bandi per ottenere finanziamenti pubblici e privati, farsi identificare e trovare presso un pubblico vasto e motivato, creare un’interfaccia con le amministrazioni pubbliche e gli enti turistici e ricevere una formazione interna tramite il trasferimento di conoscenze (ma non di competenze).
I principi fondanti dell’associazione si concretizzano nel rispetto di valori stabili, più sostenibili e integrati nell’ambiente alpino e nella sua complessità. I punti di forza della proposta, noi crediamo, si sintetizzano nella possibilità di valorizzare l’ambiente alpino così com’è, se pur attraverso una sua frequentazione varia e stimolante che ci pare sia ciò che desidera chi frequenta saltuariamente la montagna. Si tratta di comprendere l’ambiente montano come compagno di avventura e non come entità altra, staccata. Non semplicemente luogo “da visitare”, da “fruire”, ma una parte di noi da scoprire e conoscere. Un pezzo dimenticato della nostra stessa dimensione naturale.
Le professionalità coinvolte permettono di frequentare la montagna, di entrare in relazione con essa con le sue solidità e le sue fragilità. Un rispetto essenziale del suo stato. Questo, nelle nostre intenzioni, non si traduce in un ambientalismo dogmatico. Siamo sciatori, scalatori e agricoltori, allevatori, ciclisti e camminatori, fotografi, cuochi e cavalieri. Professionisti, però. Con le competenze per poter introdurre alla montagna chi, meno esperto, abbia necessità, curiosità, voglia di sentire, attraverso attività sia sportive che educative e culturali.
Colui che mantiene il rapporto fra il singolo visitatore e la montagna è una specie di mediatore. “Mantenere”, cioè “tenere per mano” (per citare Erri De Luca). Non in senso paternalistico, ma come guida che sostiene il rapporto di consapevolezza e responsabilità. Che stimola a osservare e ragionare la nostra relazione con l’ambiente alpino. Nel lungo termine l’associazione sarà un laboratorio di innovazione professionale dei mestieri di montagna, sviluppando nuove opportunità lavorative per chi lì vive e lavora.
Riccardo Torri
Info:
3381235833, federico@montagnard.net
3357025206, rm.torri@gmail.com