SuperAlp: la traversata dell’arco alpino, giunta nel 2011 alla quinta edizione, ha portato la Convenzione delle Alpi in lungo e in largo attraverso l’arco alpino utilizzando esclusivamente mezzi di trasporto sostenibili regolarmente disponibili sul territorio. Gli oltre 40 giornalisti coinvolti nelle cinque edizioni, gli amministratori locali e la popolazione incontrata nelle tante occasioni costituiscono ormai una solida piattaforma di scambio per promuovere e comunicare la Convenzione e le sue attività ben oltre i confini delle traversata stessa.

Nella convinzione che sia necessario operare affinché la Convenzione sia maggiormente radicata sul territorio è stata redatta una serie di Manuali di attuazione della Convenzione delle Alpi, agili volumetti che presentano la Convenzione e i suoi Protocolli destinati ai comuni dell’arco alpino. Sono corredati da una serie di esempi di attuazione nei rispettivi territori nazionali, per evidenziare come gli aspetti positivi di gestione territoriale siano reperibili anche vicino. Ne sono state curate quattro edizioni destinate rispettivamente ai comuni italiani, francesi, sloveni e austriaci. Per l’Italia è inoltre disponibile una versione bilingue per i comuni sudtirolesi.

Per stimolare ulteriormente l’attuazione della Convenzione e promuovere – un po’ più che simbolicamente – le realtà che hanno investito in questa direzione, il Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi ha lanciato nell’estate 2011 un concorso per premiare sei progetti esemplari nei Comuni con meno di 500 abitanti, progetti a favore dei giovani e progetti che attuano la dichiarazione Popolazione e cultura della Convenzione delle Alpi. I progetti vincitori saranno resi noti a breve.

Per tutte le altre attività si rimanda a www.alpconv.org, il portale della Convenzione delle Alpi. Anche questo è un modo per diffondere la consapevolezza che la Convenzione delle Alpi esiste, da vent’anni. A noi il compito di utilizzarla al meglio.
Marcella Morandini*

*Le opinioni contenute nel presente scritto sono espresse a titolo personale e non riflettono necessariamente la posizione del Segretariato.