Fare impresa in montagna? Oggi, forse, si può. In un periodo in cui un modello neoliberista in forte crisi, che vedeva tra i suoi cavalli di battaglia la centralità delle metropoli rispetto alle aree definite “marginali”, montagne comprese, comincia a mostrare i suoi limiti. In un periodo in cui, dal punto di vista economico, cresce la difficoltà delle “imprese di pianura”, e parallelamente aumentano l’importanza attribuita alle produzioni di qualità, alle risorse naturali e al loro sfruttamento sostenibile, è giunto forse il momento di domandarsi se siamo pronti a sostenere la nascita di nuove imprese sostenibili nelle valli alpine italiane. Come deve muoversi il neo imprenditore di montagna? Quali le risorse a sua disposizione? Quali i problemi da affrontare?
Con questo numero monografico, dedicato proprio all’imprenditoria in montagna, Dislivelli intende indagare sullo stato dell’arte di una possibile risorsa futura del nostro paese.
Buona lettura!