Cheese torna a Bra per la nona edizione, dal 20 al 23 settembre.
Dislivelli sarà ospite di Slow Food in tre date di dibattito e approfondimento intorno alle diverse forme del latte:

  • sabato 21 settembre, ore 11 presso Stand Slow Food in P.zza XX Settembre – La montagna vive, se vivono i grandi formaggi. La montagna europea è ancora luogo di eccellenza casearia e le eccellenze casearie possono rappresentare uno strumento per salvaguardare questi territori. Un incontro che esamina gli aspetti positivi ma anche le difficoltà che vivono ogni giorno i produttori degli alpeggi, con una particolare attenzione ai più giovani. Al termine, degustazione dei formaggi dei Presìdi Slow Food. Interviene: Luca Remmert, vicepresidente della Compagnia di San Paolo. Modera Raffaella Ponzio, Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
  • domenica 22 settembre, ore 15.30 presso Casa della Biodiversità, cortile delle Scuole Maschili, via Marconi – Laboratori di Resistenza Casearia, Vado (o resto) a vivere in montagna. Pastorizia e produzione di formaggio, ma anche turismo, fattorie didattiche, agro-asili, ristorazione, riutilizzo della lana per produrre tessuti o coibentazioni. Lavorare in montagna è una sfida difficile, ma oggi le nuove opportunità di reddito sono tante. Modera Giuseppe Dematteis, Associazione Dislivelli.
  • lunedì 23 settembre, ore 15.30 presso Casa della Biodiversità, cortile delle Scuole Maschili, via Marconi – Laboratori di Resistenza Casearia, Resistenza casearia 2.0. Blog, siti di informazione e di vendita, transumanze twittate e post su facebook: quali sono gli strumenti per raccontare se stessi e il proprio lavoro? Quanto conta questa capacità per un pastore o un casaro e come si può acquisire? Modera Maurizio Dematteis, Associazione Dislivelli.

Ingresso libero a tutti gli incontri.
Per saperne di più: cheese.slowfood.it